Donna sopraffatta dall'ansia e dallo stress a causa del Coronavirus

Stress da Coronavirus, come controllarlo?

L’arrivo del Coronavirus in Italia, ha occupato il nostro tempo, le nostre relazioni ed è venuto a crearsi un contesto in continua evoluzione, che sfugge alla possibilità di essere controllato. È un contesto nuovo, poco familiare, in cui ognuno di noi è costretto a destreggiarsi fra informazione e la circolazione incontrollata di fake news.
In questa situazione di incertezza e di continuo cambiamento, in attesa del ristabilirsi della normalità, siamo chiamati ad adattarci ad un nuovo ritmo di vita ed a nuove norme di comportamento preventive.
Tutto ciò ha dei risvolti evidenti dal punto di vista psicologico: possiamo provare preoccupazione, paura, ansia, angoscia e tristezza.

Coronavirus: paura ed ansia

La paura è una reazione ad un pericolo specifico. Si prova paura di fronte ad una minaccia identificabile ed attiva comportamenti di attacco o fuga, è quindi un efficace meccanismo di difesa per la nostra salvaguardia. 
Quando non sappiamo da dove arriva il pericolo e non è identificabile come oggetto, può generarsi uno stato di disagio perenne che può sfociare in ansia.

Attesa ed incertezza

Nel caso del Coronavirus non abbiamo a che fare con un pericolo ben determinato, ma con la sua pericolosità, il contagio, inteso quindi come minaccia non identificabile ma che potrebbe essere presente ovunque.
È possibile provare ansia, alternata alla paura, nelle situazioni in cui il virus risulti non controllabile.

Il disagio psicologico viene alimentato, oltre che dalle ricadute sociali ed economiche, anche dalla condizione di attesa e di sospensione delle normali attività quotidiane.
Rimaniamo in attesa senza sapere con certezza quando questo finirà e senza sapere quando riprenderanno le nostre abitudini; ed anche il tempo di incubazione ci pone davanti all’attesa della manifestazione dei sintomi.
Tutto questo limita le nostre vite ed alimenta timori, paure e ansie.

 

Il continuo aumento delle preoccupazioni è dovuto anche all’inadeguatezza delle informazioni: spesso è l’incertezza che fa permanere l’ansia piuttosto che la paura della malattia in sé.

Il timore di ammalarsi e di perdere i propri cari, possono generare un senso di angoscia ponendoci davanti alle fondamentali questioni del senso della nostra vita ed alla consapevolezza della nostra limitata capacità di controllare ciò che ci circonda.

Come controlliamo lo stress?

  • Informati scegliendo i canali ufficiali appartenenti a fonti istituzionali (Ministero della Salute, Istituto Superiore della Sanità).
  • Condividi le tue emozioni e preoccupazioni. Parlane con le persone vicine questo ti aiuterà a calmare la paura.
  • Cerca di mantenere una continuità, nel rispetto delle regole suggerite, con le tue routine e abitudini. 
  • Investi in nuovi progetti e attività anche quelle per le quali non hai potuto dedicarti prima.
  • Ritaglia uno spazio personale (pensa, leggi, ascolta musica)
  • Rispetta il più possibile la regolarità del ciclo sonno-veglia.
  • Scegli un’alimentazione sana e dedica all’attività fisica

Nei casi in cui l’ansia e la paura prendono il sopravvento creando una situazione di disagio costante e persistente, puoi contattare un professionista. Non ti vergognare di chiedere aiuto, gli psicologi conoscono bene queste problematiche e possono aiutarti.

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