Stomaco Gonfio: Patologico o normale conseguenza dopo i pasti?

Stomaco_GonfioLo stomaco gonfio causa un senso di tensione addominale, provocato da un contenuto eccessivo di gas nell’intestino e nello stomaco.

E’ un problema assai diffuso, la maggior parte delle volte dipende dal cibo che mangiamo: può essere causato dalla velocità con cui ingeriamo gli alimenti, che causa l’ingestione anche di aria, situazione tipica al termine dei pasti.

Altre volte però alla base di questa sensazione fastidiosa possono esserci altri fattori: le cause del Gonfiore Addominale, infatti, possono essere molteplici perché si tratta di un sintomo comune a molte patologie, come gastroenterite, colon irritabile, calcoli alla cistifellea o intolleranza al lattosio.

Stomaco Gonfio non Patologico: un problema principalmente femminile

Il più delle volte, come abbiamo già detto, dipende da fattori non patologici e i soggetti maggiormente colpiti sono di solito le donne: infatti, soprattutto durante il ciclo mestruale o in periodi di particolare stress, avvertono una sensazione di gonfiore accentuato, derivante da ritenzione idrica e aria nell’intestino, oltre a condizioni particolari che si presentano in gravidanza.

Come rimediare?

Quando il gonfiore addominale non è patologico, si può intervenire con alcune accortezze alimentari, preferendo alcuni cibi ed evitandone altri.

E’ consigliato prediligere cibi non lievitati, quindi meglio grissini e crackers rispetto a pane e pasta che, fermentando, sono la prima causa di aria nella pancia.

Inoltre è importante evitare bevande gasate ed alcoliche, come l’assunzione di frutta al termine del pasto, che rallenta la digestione.

Ci sono poi rimedi naturali che si possono attuare prima del ricorso allo Specialista:

  • tisane depurative, a base di cardo mariano, tarassaco, anice o finocchio;
  • imparare a mangiare lentamente.

Stomaco Gonfio Patologico

Nel caso in cui non dipenda da semplice aria in eccesso, potrebbe derivare da patologie intestinali, ma sono diversi i fattori da valutare per poterlo stabilire:

  • Frequenza;
  • Durata;
  • Stress;
  • Alimentazione.

Nei casi in cui ci sia il sospetto che il gonfiore sia dovuto a qualcosa di patologico è consigliabile sottoporsi ad una Visita Gastroenterologia, in modo da identificarne la causa e poter intervenire con il trattamento più adeguato.