L’arrivo della bella stagione è sempre attesa con grande entusiasmo, ma oltre alle belle giornate comporta anche alcuni aspetti negativi, ad esempio, temperature eccessivamente alte e afa, che sono da sempre nemici della pressione: più il caldo aumenta, più la pressione diminuisce.
Quali sono i principali sintomi che caratterizzano questa condizione? Giramenti di testa, spossatezza, diminuzione di energia fino allo svenimento.
Pressione Bassa: Sintomi
La sintomatologia dell’abbassamento di pressione è variegata, ma i sintomi più frequenti, che non devono passare inosservati, sono:
- stanchezza cronica
- sonnolenza
- debolezza muscolare
- vista annebbiata
- ronzii alle orecchie
- vertigini
- svenimenti
Lo svenimento è la manifestazione sintomatica che caratterizza i casi più gravi: si tratta di una difesa dell’organismo per evitare eventuali effetti negativi determinati dall’abbassamento di pressione.
Questi sono i sintomi più comuni dovuti: nel caso si notino alcuni di essi, è consigliato il ricorso ad una specifica valutazione medica, che sia in grado di esaminare la situazione di salute complessiva di una persona e di inquadrare i sintomi in un contesto più ampio.
Pressione Bassa: Rimedi
Nel momento in cui ci si rende conto di essere colti da un calo di pressione, sono diverse le strategie che si possono mettere in atto, caratterizzate dall’immediatezza dell’intervento.
- Bere Acqua e Zucchero: è una strategia assai diffusa come rimedio di emergenza nel caso di abbassamento della pressione, ma recenti studi hanno evidenziato che sarebbe meglio orientarsi su uno spuntino salato, come ad esempio una fetta di pane con prosciutto crudo.
- Sdraiarsi con le gambe alzate: nel momento in cui sopraggiunge un calo di pressione, è utile sdraiarsi in posizione supina con le gambe sollevate. Questa posizione consente il ritorno venoso al cuore dalle aree periferiche del corpo, con conseguente ritorno della pressione a livelli standard.
Esistono anche rimedi improntati, invece, sulla prevenzione, che consistono nell’evitare alcune situazioni a rischio.
- Non alzarsi bruscamente, dopo un prolungato periodo sdraiati, perché il rischio calo di pressione è molto elevato.
- Evitare di restare sdraiati troppo a lungo sotto il sole cocente delle ore centrali, tra le 12 e le 15. Il calore genera un surriscaldamento del corpo, che produce una vasodilatazione per disperdere il calore accumulato: questo crea un calo nella pressione centrale, generando debolezza e svenimenti.
- In spiaggia e al sole, è utile bagnarsi spesso, anche con vaporizzatori di acqua fresca.
- Bere molta acqua, spremute o succhi: reintegrare i liquidi è fondamentale per alzare la pressione.
Anche l’Alimentazione ha un ruolo importante: meglio una dieta ricca di frutta e verdura, escludendo invece cibi grassi e pesanti, in modo tale da non sovraccaricare l’apparato digerente.