Prevenire con la Fisioterapia

Visita_Posturale.pngNon è necessario attendere che ripetitivi disordini posturali correlati a lavoro, sport o altro sfocino in dolori acuti: le tensioni muscolari sono comuni alla maggior parte delle persone ma possono essere trattate in maniera preventiva prima che la qualità della vita ne risenta.

L’operatore sanitario che entra in gioco è il fisioterapista: i suoi studi (laurea triennale) sono basati su una visione globale del corpo umano (o visione olistica) tanto che questo professionista sarà in grado di valutare e correggere: da come si è seduti al computer, alla postura tenuta durante la camminata, alla più o meno corretta masticazione finanche alle posizioni che vengono assunte durante il sonno.

 

Il suo intervento ha lo scopo di rendere il corpo armonico con sé stesso e con l’ambiente circostante intervenendo sull’apparato scheletrico ma, anche, sull’allungamento dei tessuti più rigidi.

 

Prevenire con la Fisioterapia

Si parla di prevenzione primaria quando si propone la modifica di comportamenti potenzialmente responsabili di una futura patologia.

Con la prevenzione secondaria si tenta di modificare “modi di fare” che possono portare all’evoluzione di una patologia già nota.

La prevenzione terziaria, invece, cerca di evitare atteggiamenti che potrebbero predisporre ad una recidiva della patologia di cui sopra.

 

E’ bene ricordare che una regolare attività fisica, inoltre, riduce il rischio di:

  • malattie cardiovascolari,
  • ipertensione,
  • sovrappeso,
  • diabete,
  • osteoporosi,
  • degenerazioni osteo-articolari (dovute, appunto, a posture scorrette),
  • atrofie muscolari,
  • infortuni e disturbi cronici legati alla professione e non,
  • depressione legata al dolore.

 

La terapia fisioterapica è altamente personalizzata in quanto ogni paziente, sulla base di esami effettuati o di un’anamnesi molto accurata, dovrà raggiungere determinati risultati e ripristinare determinate condizioni di benessere che sono uniche: per lui e per le attività che egli stesso svolge.

 

La Ginnastica Posturale nei Bambini

 

La ginnastica posturale nei bambini e negli adolescenti ha come obiettivo primario la presa di coscienza del proprio corpo in relazione all’individuo nella sua completezza ed in connessione con l’ambiente esterno.

Si tratta di un vero e proprio sistema educativo che diverrà, per il giovane, una sana abitudine.

La scarsa attività fisica, le posizioni inadeguate (specie durante i compiti) o una mal-deambulazione potranno essere valutate preventivamente da un fisiatra o da un ortopedico che suggerirà al fisioterapista le risposte alla problematica riscontrata.

 

Anche in questo caso, una ginnastica posturale preventiva è fondamentale al fine di arrestare l’insorgenza di patologie che potrebbero richiedere ausili ortopedici esterni quali: bustino, plantare, rialzo, ecc…

 

I difetti più diffusi nei bambini sono:

  • la scoliosi,
  • una lieve gobba data dalla debolezza dei muscoli vertebrali,
  • il piede piatto ed
  • il ginocchio varo o valgo (spesso causato dall’obesità).

 

Molto spesso, queste patologie risultano non dolorose ed il genitore fatica a riconoscerle; ancora più spesso, i difetti di postura vengono minimizzati pensando che si correggeranno da soli nel tempo.

 

La ginnastica posturale viene spesso proposta in gruppo divenendo anche un aiuto psicologico per il ragazzo che potrà socializzare coetanei con lo stesso problema: questo lo porterà a minimizzare il suo difetto.