Dire addio agli occhiali in caso di miopia sembra impossibile? No!
E vi spieghiamo quali sono le possibilità per risolvere, una volta per tutte, un problema che costringe a vivere 365 giorni all’anno nella “nebbia”.
Chi è affetto da Miopia sa bene cosa significa non vedere oltre il proprio naso, abituato a volti sfuocati ed oggetti dai contorni poco definiti, oltre allo smarrimento che si prova al risveglio, quando si cercano a tastoni gli occhiali sul comodino.
Oggi le possibilità per una vita senza il pensiero costante di occhiali o lenti a contatto è possibile grazie alle tecniche laser che consentono di correggere il difetto in modo rapido e poco invasivo.
Cos’è la Miopia e quanto è diffusa?
La Miopia consiste in un difetto di rifrazione per il quale l’immagine di oggetti lontani si forma all’interno dell’occhio, davanti della retina, rendendo la loro visione indistinta, mentre la vista degli stessi a breve distanza rimane chiara e distinta.
Le stime per quello che riguarda i soggetti, a livello mondiale, affetti da questa patologia mostrano un quadro preoccupante: infatti, il fenomeno si sta diffondendo a macchia d’olio e si prevedono nel 2050 circa 5 miliardi di persone affette da miopia, mentre ad oggi, in Italia si contano circa 12 milioni di miopi.
Le cause di questa espandersi del fenomeno sono ancora poco chiare, ma pare certo che oltre ad un fattore genetico predisponente, concorrano allo sviluppo della patologie anche stili ed abitudini di vita tra cui la lettura prolungata, una scorretta illuminazione e l’utilizzo di smartphone e tablet.
La Valutazione Preliminare
Sfatiamo alcune convinzioni, errate, sul fatto di sottoporsi ad intervento: si tratta di una procedura assolutamente sicura, testata e che consente di risolvere il problema in modo definitivo, ovviamente con le dovute precauzioni.
Per ottenere i migliori risultati, infatti, ci sono alcune condizioni che vanno rispettate:
- età del paziente: l’ideale sarebbe eseguirla nella fascia di età tra i 20 ed i 40 anni, ma una volta preso in esame il caso specifico, può essere possibile eseguirla senza problemi tra i 18 e 90 anni
- stabilità del disturbo: il soggetto, per non dover incorrere poi in eventuali correzioni, deve essere soggetto ad una miopia stabile da almeno 18 mesi
Inoltre ci sono altre caratteristiche da valutare per ritenere idoneo il paziente, quali lo spessore della cornea, la lubrificazione dell’occhio e la dilatazione della pupilla.
La Scelta della tecnica più adeguata
Una volta stabilita l’idoneità del paziente, non resta che scegliere la tecnica di intervento più adeguata al caso specifico.
Gli strumenti utilizzati sono due:
- il Laser a Eccimeri, che emette un raggio di luce in grado di vaporizzare il tessuto colpito
- il Laser a Femtosecondi, che utilizza un raggio di luce nell’infrarosso con ampia lunghezza d’onda, generando un taglio attraverso l’unione delle “bolle” sulla porzione di tessuto da trattare
Sarà compito dell’ Oculista Bologna stabilire quale sia la tecnica più idonea al caso specifico, a seguito di una Visita Oculistica Specialistica presso il Centro di Terapia Ionoforetica, durante la quale avrà modo di approfondire tutti i dettagli della patologia del paziente, mediante la raccolta dell’anamnesi e di tutti i dati necessari anche alla verifica dell’idoneità del paziente.
operazione miopia