Presbite?Rivolgiti all’Oculista Bologna al Centro Terapia Ionoforetica

Oculista_BolognaGraduate, multifocali, correttive, per vedere lontano, per leggere da vicino, per lavorare al pc: gli occhiali sono un’inseparabile accessorio soprattutto quando scattano gli “anta.

Malgrado la loro utilità, gli occhiali hanno alcune limitazioni che possono condizionare la routine quotidiana.

La più frequente è quella di dimenticarli e quindi riscontrare delle difficoltà nello svolgere anche la più semplice azione, come leggere un’etichetta di un prodotto, un prezzo, il bugiardino di un farmaco. E perché no, anche quella di dimostrare pubblicamente di non essere più “giovane”, perché costretti a sfoderare gli occhiali per leggere, fattore non sempre ben accettato soprattutto nel mondo femminile.

Una elevata percentuale di soggetti di età superiore ai 50 anni è presbite o comunque presenta dei problemi di vista.

Con il progressivo invecchiamento della popolazione si verificherà un ulteriore e significativo aumento del numero di persone con delle limitazioni dell’acuità visiva.

Inoltre, negli anziani, l’alterazione della vista rappresenta una delle maggiori complicanze, come il timore di cadere, fino ad arrivare all’isolamento e alla depressione. 

Sottoporsi ad una visita oculistica, eseguita dall’Oculista Bologna, almeno una volta l’anno è necessario per tenere sotto controllo lo stato di salute degli occhi, anche se il processo di invecchiamento si può ritardare ma non eliminare: è il caso della Presbiopia.

 

Che cosa significa essere Presbite?

La Presbiopia è il processo naturale di invecchiamento della vista che insorge dopo i 50 anni.

Si manifesta con la difficoltà o l’incapacità di mettere a fuoco un’immagine nella visione da vicino.

Diventa difficile leggere il giornale o il menù del ristorante, malgrado si allontani il foglio nella speranza di riuscire a leggere.

Il cristallino dell’occhio è una lente naturale, elastica, posta dietro la pupilla, che consente la messa a fuoco da vicino degli oggetti.

Con gli anni, il cristallino perde fisiologicamente la sua elasticità, e quindi la sua capacità di accomodazione diminuisce, provocando la diminuzione della messa a fuoco da vicino.

Le immagini percepite non saranno più nitide e quindi diventa necessario il supporto di occhiali correttivi.

Oggi è possibile risolvere il difetto di essere presbite attraverso il Laser Bologna, una innovativa tecnica chirurgica non invasiva che migliora la profondità della messa a fuoco e consente di eliminare definitivamente gli occhiali.

Consiste nell’impiantare nello strato intermedio della cornea dell’occhio non dominante un piccolissimo dispositivo, definito “inlay” che, per la sua forma cilindrica, ricorda un anello, il quale permette di garantire una buona capacità di lettura per distanze ravvicinate senza disturbare o alterare la vista da lontano. 

Questo dispositivo ha dimensioni molto limitate e funziona come un piccolo diaframma di una macchina fotografica, catturando le immagini e i raggi luminosi, i quali, focalizzati in modo corretto, consentono di vedere bene da vicino senza alterare la visione da lontano o da distanze intermedie.

 

Come avviene l’Intervento?

Dopo essersi sottoposti a Visita Oculistica Bologna dall’Oculista Bologna e aver eseguito tutte le indagini diagnostiche necessarie per valutare in modo approfondito il quadro clinico oculare (topografia della cornea, tomografia della retina…) si verifica l’idoneità all’intervento.

Si procede dapprima con il laser per creare, nello strato intermedio, lo spazio necessario all’inserimento del dispositivo, al quale segue l’intervento chirurgico che prevede il posizionamento dello stesso all’interno della cornea dell’occhio non dominante.

Questa tecnica, pur essendo chirurgica, è eseguita in anestesia topica, instillando gocce di collirio anestetico nell’occhio da operare.

Risulta una tecnica sicura e di massima precisione nell’esecuzione grazie all’ausilio di un laser di recente generazione. 

Il tempo di guarigione ed il recupero della vista sono molto soggettivi: in alcuni casi c’è un miglioramento visivo già entro le 24 ore, altri possono richiedere più tempo: è comunque molto importante seguire, nel post operatorio, scrupolosamente la terapia topica indicata.

E’ importante segnalare che questa metodica chirurgica rappresenta una soluzione definitiva ma legata esclusivamente alla Presbiopia.