L’ Otorinolaringoiatria è una branca della medicina che si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie e dei disturbi che coinvolgono le orecchie, le cavità nasali, la gola e i loro punti di collegamento a livello di faccia e collo.
La Visita Otorinolaringoiatrica Parma è una visita specialistica che viene eseguita dal un medico-chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria che ha come obiettivo quello di diagnosticare, escludere o monitorare la presenza di patologie che interessano orecchie, naso e gola.
Oltre alle situazioni in cui si ha una patologia nota, può accadere di essere inviati dallo specialista in Otorinolaringoiatria anche per accertare l’origine di sintomi a carico di questa zona, come ad esempio:
- presenza di acufeni
- ipoacusia
- ronzii
- senso di orecchio chiuso
- sensazione di sbandamento
- incertezza posturale
- vertigini
- dolore persistente alla gola
- sensazione di corpo estraneo in gola
- abbassamento persistente della voce
- naso chiuso senza apparente motivo
Come si svolge la Visita Otorinolaringoiatrica?
La Visita Otorinolaringoiatrica Parma, che ha una durata di circa 30 minuti, inizia generalmente con la raccolta, da parte dello specialista, dell’ anamnesi, cioè la storia clinica del paziente, e delle informazioni relative al suo stile di vita, come alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie a carico, assunzione di farmaci, oltre alla presa visione degli esami clinici, diagnostici ed ematochimici eseguiti precedentemente.
Successivamente, lo specialista procederà mettendo in atto una serie di procedure a sua disposizione per riuscire ad individuare le cause all’origine della sintomatologia lamentata dal paziente, come:
- ispezione del cavo orale e della faringe (mediante laringoscopia)
- ispezione della membrana timpanica e del condotto uditivo esterno (mediante uno strumento denominato otoscopio)
- palpazione del collo per escludere la presenza di tumefazioni sospette
- esplorazione del cavo nasale e di alcune strutture a esso collegate come le cavità paranasali e la rinofaringe (mediante rinoscopia)
In caso di necessità, il medico effettuerà la rimozione del tappo di cerume, o lavaggio auricolare, individuato eventualmente nel condotto uditivo, attraverso l’utilizzo di pinzette otologiche o aspirazione.
Inoltre, durante la visita, il medico potrà eseguire anche:
- esame audiometrico, volto a stabilire la cosiddetta “soglia di minima udibilità”, ovvero a individuare eventuali perdite della percezione uditiva, esame della durata di pochi minuti e del tutto indolore
- esame impedenzometrico, spesso in associazione all’esame audiometrico, viene eseguito inserendo una piccola sonda nell’orecchio del paziente e ha l’obiettivo di valutare l’elasticità del timpano e della catena di ossicini responsabili della funzione dell’udito
- esame vestibolare, il cui obiettivo è studiare la funzionalità dell’equilibrio e dura circa 30 minuti
Prima di sottoporsi ad una visita otorinolaringoiatrica non è necessario nessuna preparazione particolare, ma è consigliato al paziente di portare con sé tutti gli esami effettuati in precedenza su richiesta del proprio medico curante e l’elenco degli eventuali farmaci assunti quotidianamente.
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