Noci, mandorle e nocciole, ma anche uva, prugne ed albicocche disidratate, sono uno scrigno di nutrienti preziosi, come Omega 3, Fibre, Minerali.
Imparare ad usare questi alimenti come ingrediente in cucina porta benefici per la salute:
- Contribuiscono a ridurre il Colesterolo
- Tengono a bada l’Ipertensione
- Saziano ed aiutano a controllare il peso
Mandorle, Nocciole e Noci erano note sin dai tempi dell’Antico Testamento. Erano sulle tavole dei nostri antenati sin dall’Età del Bronzo e costituiscono un tassello importante di quella dieta mediterranea che l’Unesco ha dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità. E se fino a qualche tempo fa eravamo abituati a vederla in tavola soprattutto a Natale e Capodanno, oggi la frutta secca è guardata con interesse tutto l’anno da chi si occupa di salute e nutrizione.
Perché?
Mentre la frutta fa ingrassare a causa dell’elevato contenuto di Zuccheri, la frutta a guscio ha un elevato contenuto energetico, in media più di 650 calorie per 100 grammi, al netto dello scarto.
Eppure, nella giusta quantità, non solo non fa ingrassare, ma influirebbe in maniera positiva sull’organismo, in particolare contro l’Ipertensione Arteriosa, il Diabete e l’Adiposità Viscerale.
Alcuni studi, inoltre hanno dimostrato che il consumo di questo tipo di frutti è associato a minor concentrazione di molecole pro infiammatorie nel sangue e maggior presenza di molecole antinfiammatorie.
I Vantaggi dei Grassi Buoni
Oltre a noci, mandorle e nocciole, rientrano nella categoria della frutta a guscio anche pistacchi e pinoli. Ogni volta che rompiamo il guscio, liberiamo un piccolo tesoro energetico. Bastano circa quattro noci, ad esempio, per fornire circa 100 calorie, che sono date in massima parte dai grassi, perlopiù mono e polinsaturi.
Sono i grassi cosiddetti buoni, che contribuiscono a ridurre nel sangue il Colesterolo LDL che tende a depositarsi sulle pareti delle arterie e che si associa al rischio di malattie cardiovascolari.
Antiossidanti nascosti nel Guscio
Nella frutta a guscio è presente anche un’importante quantità proteica, e fra gli aminoacidi rappresentati spicca la L-arginina, che ha funzione vasodilatatoria. Inoltre sono presenti la fibra, che aiuta a conferire un senso di sazietà e a migliorare la funzione intestinale, e molecole bioattive come i polifenoli, che grazie alle loro capacità antiossidanti aiuterebbero ad ostacolare alcuni processi che portano all’aterosclerosi. Il potere nutrizionale della frutta a guscio si completa con minerali come manganese, potassio, calcio, ferro, magnesio, zinco, fluoro e selenio.
Ecco allora alcuni dei buoni motivi per inserire questi ingredienti, tipici del Natale, nella nostra dieta di tutti i giorni.