Il Dott. Solito, Cardiologo di Parma, ci spiega cosa sono le Aritmie.

L’aritmia cardiaca è un’irregolarità che interessa il battito del cuore e che può manifestarsi come un ritmo troppo accelerato (tachicardia), troppo lento (bradicardia) o comunque anomalo (fibrillazione atriale).

Ne esistono di diversi tipi, di cui la maggior parte non costituisce un pericolo. Per quelle che, invece, potrebbero rappresentare un rischio per la salute del paziente, si rendono necessari un’attenzione particolare ed eventuali approfondimenti medici.

In quest’ultimo caso, l’aritmia può impedire al cuore di riempirsi in modo adeguato, smettendo di svolgere la funzione di pompa del sangue e costituire un serio rischio di danni a diversi organi vitali, quali cuore, cervello e reni.

 

Il Dott. Solito, Cardiologo Parma che esercita la propria professione presso il Poliambulatorio Città di Collecchio, è specializzato nell’area della Medicina dello Sport, branca della Medicina che riguarda le attività sportive e le patologie ad esse correlate, anche a livello preventivo.

Il Dott. Solito ci spiega nel dettaglio che cosa sono le Aritmie e quali sono le situazioni per cui preoccuparsi e rivolgersi ad uno specialista.

 

Che cosa è un’Aritmia?

E’ frequente riscontrare durante la prova da sforzo la presenza di aritmie. Che significato possono avere? Il significato è molto vario.

Prima di tutto, cosa si intende per aritmia?

L’aritmia è una normale alterazione del ritmo del cuore e durante lo sforzo è molto frequente avere delle aritmie ma soprattutto è importante differenziarle, sia in base alle caratteristiche elettrocardiografiche e morfologiche, sia in base anche all’evento temporale, cioè in base a quando si verificano.”

 

Quando preoccuparsi?

Il Dott. Solito differenzia, dunque, le Aritmie, oltre che per le caratteristiche morfologiche che emergono tramite elettrocardiogramma, anche in base al momento specifico in cui si verificano, quindi durante lo sforzo oppure successivamente, durante il recupero.

Normalmente è opportuno”, sottolinea il Dottore, “approfondire con altre indagini le eventuali aritmie riscontrate durante lo sforzo, cioè nel momento in cui si effettua lo sforzo.

Lo Specialista pone l’attenzione sulle Aritmie che si verificano, dunque, sotto sforzo, in quanto possono nascondere disturbi che necessitano di essere approfonditi, mediante analisi specifiche.

“Sono invece di significato benigno, sempre e comunque in base alle caratteristiche morfologiche, le aritmie che riscontriamo nel recupero.” 

Non devono, quindi, destare preoccupazione le Aritmie riscontrate durante il recupero che segue lo sforzo.

Per riassumere, il Dottor Solito precisa che l’aritmia benigna, cioè di un certo tipo, con caratteristiche di normalità che riscontriamo nel recupero, non hanno alcun significato patologico: vanno valutate caso per caso ed in base alla morfologia elettocardiografica di queste alterazioni.

Vanno approfondite in maniera più completa quelle che riscontriamo durante lo sforzo.”

Stabilite queste importanti distinzioni, è utile sottolineare la necessità, se si praticano regolarmente attività sportive, di prenotare la Visita Medico Sportiva per il rilascio del Certificato Medico Sportivo e di sottoporsi ai consueti controlli medici quali, Elettrocardiogramma (ECG), Ecocardiogramma al fine di monitorare il proprio stato di salute ed eventualmente intervenire in maniera precoce laddove ci possano essere anomalie.

 

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