I giramenti di testa sono disturbi molto frequenti, solitamente riguardano le disfunzioni di alcuni recettori che non lavorano nella maniera corretta e sono associati ad una vastità di problemi (perlopiù non gravi). Bisogna preoccuparsi se i sintomi sono prolungati nel tempo e non molto forti, infatti, in questo caso, potrebbero implicare patologie importanti e creare un malessere generale.
Non confondere i capogiri con le vertigini!
A differenza delle vertigini, il capogiro non è una patologia ma un disturbo transitorio, per la maggior parte delle volte. Può raramente essere sintomo di altre patologie. Spesso i giramenti di testa possono essere improvvisi e particolarmente fastidiosi.
Di solito ha origine improvvisa e si manifesta quando si ha un cambio brusco di posizione o quando si compie un’azione che implica un abbassamento della pressione sanguigna o della glicemia, oppure se in una donna si presentano frequenti giramenti di testa e nausea, si potrebbe pensare ad una gravidanza.
La vertigine invece può essere considerata un sintomo patologico (sebbene di per sé non sia patologica) perché spesso non si verifica in maniera transitoria ma persiste e indica così la presenza di una patologia in atto.
Molte volte, però, si tende a confondere le due cose, infatti sia capogiri che vertigini sono caratterizzati da una sensazione di:
- sbandamento,
- perdita di equilibrio,
- “stanza che gira”, associata a volte a tremori,
- nausea,
- sudorazione fredda,
- mal di testa,
- sensazione di vomito.
Quali sono le cause principali?
- Gli sbalzi di pressione: sono uno dei fattori maggiormente responsabili dei capogiri.
- Repentino cambio di posizione: il rapido passaggio dalla posizione supina a quella eretta, o al mattino quando ci si alza bruscamente dal letto, non dando il tempo all’organismo di stabilizzare la pressione.
- Sforzo fisico dopo i pasti: dopo aver mangiato, infatti, il flusso sanguigno confluisce tutto nell’apparato digerente per svolgere correttamente i processi digestivi. Questo può provocare nausea dopo mangiato. Se si fa un’attività fisica intensa dopo i pasti il sangue verrà dirottato verso i muscoli e non riuscirà ad arrivare in maniera adeguata al cervello.
- Alterazioni glicemiche: le alterazioni della glicemia sono un’altra frequente causa di giramenti di testa, si accompagnano a sintomi come debolezza, nausea, senso di vomito, sudorazione fredda, sensazione di gambe molli, mal di testa, vista annebbiata e tremori. Questo avviene quando non si mangia per un lungo periodo di tempo o quando si soffre di diabete. La spiegazione è che il nostro cervello per lavorare ha bisogno di zucchero e, se non si garantisce un giusto apporto di glucosio, il cervello segnala questa carenza attraverso la comparsa dei giramenti di testa.
- Gravidanza: i giramenti di testa, accompagnati da nausea, sono i sintomi principali che caratterizzano l’inizio di una gravidanza e, insieme al ritardo del ciclo, fanno capire alla donna di essere incinta. La causa di questi disturbi potrebbe essere legata agli sbalzi ormonali che si verificano durante questo periodo, ma anche a modifiche della glicemia, del ferro e della pressione, causate dall’accrescimento del feto e dell’utero, che comprime i vasi sanguigni.
- Carenza di ferro: quando i giramenti di testa sono accompagnati da sintomi quali spossatezza, stanchezza eccessiva, ronzii e fischi alle orecchie, tachicardia, la causa può risiedere in una carenza di ferro. Quando il ferro è basso i globuli rossi sono pochi e non riescono a soddisfare così il fabbisogno di ossigeno e nutrienti di tutti i tessuti e si possono quindi manifestare i sintomi sopra elencati.
- Cervicalgia: la compressione dei vasi sanguigni e dei nervi, che sono diretti alle strutture che regolano il senso di equilibrio, sono, in questo caso, la causa dei giramenti di testa. Questa compressione è determinata da spasmi anomali dei muscoli del collo dovuti a fenomeni di artrosi a livello delle vertebre cervicali o all’assunzione di posture scorrette.
- Ansia e attacchi di panico: possono portare all’insorgenza di capogiri che si verificano insieme a sintomi quali mancanza d’aria, sensazione di costrizione al petto, tachicardia, brividi diffusi, mal di pancia e sensazione di nodo allo stomaco.
- Eccesso di lavoro: le persone che per lavoro sono costrette a passare molte ore al giorno davanti al computer possono soffrire di capogiri associati a sintomi come bruciore e pesantezza oculare, sensazione di formicolio alle mani per la posizione assunta durante il lavoro. In questo caso i capogiri sono determinati da un affaticamento della vista.
- Gastrite: chi soffre di gastrite (causata da Helicobacter Pylori o da stati nervosi) o di reflusso gastroesofageo può avvertire insieme ai caratteristici sintomi, come bruciore di stomaco, mal di stomaco e nausea, anche dei leggeri giramenti di testa. Il meccanismo è probabilmente dovuto ai fenomeni di distensione gastrica e di reflusso acido ma non è ancora ben chiaro