Giramenti di Testa e Nausea? Forse si tratta di Labirintite!

giramenti_di_testaTra le infiammazioni più fastidiose e debilitanti, la labirintite occupa sicuramente uno dei primissimi posti in classifica. I suoi sintomi, infatti, possono diventare invalidanti  impedendo il regolare svolgimento delle attività giornaliere e costringendo l’ammalato all’immobilità.
Si tratta di un’infiammazione del labirinto: una zona interna dell’orecchio composta da due parti:
– L’organo dell’udito, o coclea
– L’organo dell’equilibrio, o apparato vestibolare, composto da tre canali semicircolari e dal vestibolo

Sintomi:

I sintomi di labirintite hanno un esordio rapido e possono essere molto intensi per parecchi giorni. Dopo di che, di solito iniziano a scomparire ma riemergono quando si sposta la testa all’improvviso. In genere questa condizione non provoca dolore.
I sintomi principali sono:

  • Giramenti di testa e nausea
  • Vomito
  • Vertigini
  • Perdita dell’equilibrio
  • Acufene (ronzio nelle orecchie)
  • Perdita d’udito per le frequenze alte nell’orecchio interessato
  • Difficoltà di messa a fuoco visiva.

In casi molto rari, tra le complicazioni vi è anche la perdita permanente dell’udito.

Cause

La labirintite colpisce persone di ogni età. Vi possono essere diverse cause scatenanti, tra cui:

  • Malattie respiratorie  (come bronchite, asma, enfisema polmonare)
  • Virus dell’orecchio interno
  • Virus gastrici
  • Virus dell’herpes
  • Infezioni batteriche (incluse le infezioni batteriche dell’orecchio medio)
  • Organismi infettivi (come quello che causa la malattia di Lyme) 

Ci sono alcuni fattori che aumentano il rischio di sviluppare la labirintite:

  • Abitudine al fumo
  • Uso spropositato  di bevande alcoliche
  • Allergie pregresse
  • Affaticamento ricorrente
  • Stress eccessivo
  • Assunzione di alcuni farmaci (soprattutto aspirina)

Se i sintomi includono svenimenti, convulsioni, difficoltà ad articolare le parole, febbre, debolezza, paralisi o visione sdoppiata è necessario rivolgersi al più presto possibile ad un medico perché ciò significa che si è di fronte ad una quadro clinico grave.

Quali sono gli esami diagnostici da effettuare?

La labirintite può essere diagnosticata durante un esame obiettivo. In alcuni casi l’esame dell’orecchio non la evidenzia, ed è quindi necessario eseguire un controllo neurologico.

I sintomi della labirintite possono coincidere con i sintomi di altre patologie, tra cui:

  • Malattia di Ménière
  • Emicrania
  • Piccoli ictus
  • Emorragia cerebrale
  • Lesioni alle arterie del collo
  • Infezione in atto
  • Vertigine parossistica posizionale benigna
  • Tumore al cervello

Il medico quindi dovrà prescrivere determinati esami per escludere queste malattie.

Tra gli esami possibili vi sono:

  • Esami dell’udito
  • TAC o RM della testa per rilevare immagini delle strutture craniche
  • Elettroencefalogramma
  • Elettronistagmografia o test dei movimenti oculari
  • Esami del sangue

Cure e rimedi:

Per alleviare i sintomi si può provare con farmaci come: antistaminici, farmaci che riducono vertigini e nausea, come quelli a base di meclizina, sedativi  e corticosteroidi.

In caso di infezione in atto, probabilmente, sotto prescrizione medica, sarà necessaria l’assunzione di antibiotici. 

Consigli per non peggiorare la sintomatologia:

  • Evitare cambi rapidi di posizione o movimenti bruschi
  • Durante un attacco di vertigini rimanere immobili
  • Alzarsi lentamente da una posizione seduta o sdraiata
  • Durante un attacco di vertigini evitate la televisione, gli schermi dei computer e le luci intense o lampeggianti
  • Se le vertigini si verificano mentre si è a letto, provare a sedersi su una sedia senza muovere la testa. Una luce tenue è meglio del buio o della luce intensa.

Se le vertigini continuano a lungo, un fisioterapista e un terapista occupazionale possono insegnare esercizi che aiutano a migliorare l’equilibrio.

Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono entro 1-3 settimane e il recupero completo avviene in pochi mesi. Nel frattempo, i sintomi come le vertigini e il vomito possono interferire con la capacità di lavorare, guidare o di partecipare a pieno titolo alle attività sportive. Durante la fase di recupero, cercare di rientrare lentamente in queste attività.

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