Come ottenere Indennità di Accompagnamento e l’insegnante di Sostegno

maestra sostegnoAccade nella vita di trovarsi di fronte a situazioni inaspettate: un nuovo bimbo che necessiti di qualche aiuto a scuola o un genitore anziano che bisogni di assistenza. Non fossero (già di per sé) condizioni sufficientemente alienanti, ci si trova scontrarsi con l’interminabile burocrazia e gli inevitabili paletti sanitari (nonché a problematiche economiche di non poco rilievo).
Di seguito, proveremo ad aiutarti a destreggiarti per ottenere quello che ti spetta.

 

COME OTTENERE L’INSEGNANTE DI SOSTEGNO

Affiancare l’insegnante di sostegno al proprio figlio non è un obbligo di legge: spetta ai genitori (prima dell’inserimento alle scuole) o agli insegnanti (durante l’anno scolastico) valutare se vi sia effettiva necessità nell’affiancare al bimbo una figura di riferimento che possa andare incontro alle sue specifiche esigenze e che lo accompagni nel suo percorso di apprendimento con metodologie personalizzate.

 

Passo 1

Richiedere una visita presso l’”unità operativa di neuropsichiatria infantile (clicca qui per prenotare) e dell’età evolutiva” della azienda sanitaria locale di zona.

Il medico valuterà il bambino secondo parametri riconosciuti dalla commissione dell’azienda unità sanitaria locale e, se lo riterrà disabile (disgrafico, dislessico, disabile motorio, disabile cerebrale, ecc…) fornirà una certificazione che attesti il genere ed il livello di invalidità.

 

Passo 2 

Al momento dell’iscrizione a scuola o quando se ne scopra la necessità, questo certificato dovrà essere inviato, insieme ad una domanda di richiesta del sostegno scolastico, al preside della scuola frequentata o che si intenderà frequentare.

 

Passo 3

Una volta accertato il caso, il preside inoltrerà la domanda agli organi di competenza ed il dirigente scolastico stabilirà per quante ore l’insegnante dovrà affiancare lo studente. Se in fase di iscrizione, avrà anche l’obbligo di individuare la classe o la scuola più idonea ad ospitarlo (a meno che i genitori non abbiano espresso una richiesta esplicita).

 

Una volta ottenuto l’insegnante di sostegno, questi dovrà elaborare un piano educativo personalizzato che indichi tutto il percorso formativo e gli obiettivi che l’allievo dovrà raggiungere. L’insegnante di sostegno è garantito per ogni scuola di ogni ordine e grado e la Legge di rispondenza è la numero 104/1992.

 

COME OTTENERE INDENNITA’ DI ACCOMPAGNAMENTO

L’ assegno di accompagnamento è integrativo alla pensione e viene destinato alla persona che non è più in grado di compiere gesti quotidiani. L’invalidità e misurata in gradi (dal 65% al 100%) ed è riconosciuta da una commissione medica in base alla Legge 104.

 

Passo 1

Il medico di base dovrà inviare gratuitamente la domanda per richiedere l’invalidità e l’accompagno all’INPS.

 

Passo 2

Si può procedere autonomamente utilizzando il sito INPS oppure ci si può recare ad un CAF, ad un patronato o presso un’associazione di categoria presentando il suddetto certificato medico. L’associazione lo invierà, insieme alla richiesta di assegno, all’INPS (nuovamente).

 

Passo 3

L’INPS chiamerà l’invalido per una visita presso la Commissione della ASL o, se richiesto, presso il domicilio del richiedente.

Durante la visita, il paziente dovrà produrre (in originale ed in copia):

  • tutta la documentazione sanitaria che supporti le patologie indicate nel certificato medico inviato originariamente dal medico di base all’INPS,
  • la descrizione dei problemi riguardanti il vivere quotidiano (incontinenza, difficoltà di deambulazione, ecc…),
  • documento d’identità valido,
  • tessera sanitaria e
  • codice fiscale.