La dislessia negli adulti è un argomento ancora poco trattato. Ciononostante, molti giovani si trovano, purtroppo, ad affrontare l’università scoprendo, o ponendosi il dubbio, di soffrire di dislessia, avendo difficoltà nell’apprendimento.
L’unica sede in Italia che offre un’attività diagnostica per adulti è l’Unità Operativa di Neurologia dell’Arcispedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia.
Cos’è la Dislessia?
La dislessia è una sindrome che rientra nei disturbi dell’apprendimento. Colpisce principalmente la capacità di lettura e di spelling delle parole.
Alcuni studi hanno dimostrato che le persone con dislessia fanno più uso dell’emisfero destro del cervello, che è coinvolto negli aspetti più creativi di pensiero.
Le persone con questo disturbo, infatti, presentano:
- Buone abilità verbali
- Buone abilità sociali
- Capacità di capire il “quadro generale”
- Buona visuale e capacità di ragionamento
Principali Sintomi
La principale manifestazione di dislessia consiste nella difficoltà, che hanno i soggetti colpiti, a leggere velocemente e correttamente ad alta voce; può essere evidente nella prima infanzia, con difficoltà specialmente nelle sequenze (per esempio elencando i giorni della settimana, i numeri) o con difficoltà di lettura. I più piccoli possono confondere parole e frasi, dimenticare i nomi di oggetti comuni, avere problemi con le rime o mostrare lo sviluppo del linguaggio un po’ in ritardo.
Dislessia Adulti
Solitamente, la dislessia si manifesta e viene diagnosticata in età scolare. Il disturbo è genetico e quindi permane anche da adulti. La medicina e la tecnologia mettono a disposizione diverse terapie ed esercizi, purtroppo però non è possibile curare definitivamente la dislessia.
Sempre più persone sviluppano delle strategie per compensare le difficoltà. Accade, però, che ad un miglioramento della capacità di lettura, si contrappone una certa lentezza nella decodifica, nei compiti di spelling ed una diminuzione della memoria a breve termine.
Come curare la Dislessia negli adulti
Nessun farmaco può risolvere in maniera definitiva questo disturbo dell’attenzione; dopo un’attenta diagnosi effettuata da professionisti, il paziente può ricorrere ad una serie di strumenti specifici per far fronte a questa condizione, come i software per la lettura, programmi per la correzione automatica dei testi, agende elettroniche per l’organizzazione degli appuntamenti e registratori digitali.
Inoltre, per affrontare il problema ed evitare che con il tempo peggiori, ci si può servire di programmi rieducativi di fonetica, sedute logopedistiche, nuovi metodi di apprendimento di scrittura e lettura.