Le esigenze dei pazienti che soffrono di sindrome Fibromialgica non sono state ancora pienamente soddisfatte; la Fibromialgia è una condizione complessa e poco compresa.
Cos’è la Fibromialgia?
La Fibromialgia è un disturbo caratterizzato da dolore cronico generalizzato, che colpisce l’apparato muscolare dei tendini. I disturbi di questa malattia sono somatici e psicologici, tra cui affaticamento, disturbi del sonno, rigidità, ansia e disfunzione cognitiva.
In Italia quasi 2 milioni di persone soffrono di Fibromialgia.
Le cause che la provocano non sono ancora chiare; risulta alterata la connettività tra aree le cerebrali coinvolte nell’elaborazione del dolore, vigilanza e cognizione, questo rende complessa la terapia farmacologica.
Attesa ed incertezza
Negli ultimi anni, la medicina si è mossa per sviluppare soluzioni farmacologiche per alleviare la sintomatologia; nonostante ciò le terapie hanno portato a risultati modesti.
A luce di questo, si è studiato un approccio multidisciplinare, che combina il trattamento farmacologico con la terapia cognitivo-comportamentale, l’allenamento aerobico come rafforzamento e le terapie di movimento meditativo.
Le cause della Fibromialgia
Un caso su tre di Fibromialgia ha natura ereditaria, ma anche lo stress gioca un ruolo fondamentale: vivere in ansia, o in preda a situazioni stressanti, può essere una delle cause scatenanti.
Non è un caso, che la Fibromialgia si sviluppi in chi ha avuto gravi traumi fisici e mentali.
Anche se non viene considerata una malattia psichiatrica, si presenta con un’alta percentuale in chi soffre di depressione o in chi presenta disturbi del sonno.
Altri fattori per chi soffre di Fibromialgia possono essere il clima e gli ormoni (nel periodo mestruale o in caso di disfunzione della tiroide).
Dieta ed attività fisica combattono la Fibromialgia
Molti studi dimostrano l’importanza dell’attività sportiva e della sana alimentazione contro la Fibromialgia. L’immobilità provoca un aumento della rigidità muscolare, per questo si consiglia di fare movimento in acqua termale, o attività per il rilassamento muscolare.
Un miglioramento constatato da diverse persone è risultato nel seguire un’alimentazione povera di grassi: è importante ridurre il più possibile gli zuccheri ed è consigliabile seguire una dieta a basso consumo di carne rossa e prediligere cibi vegetali.