Impotenza Maschile: Un problema psicologico più che fisico.

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L’impotenza maschile, o disfunzione erettile, è l’incapacità di ottenere o mantenere un’erezione sufficiente a condurre un rapporto sessuale soddisfacente: nei casi in cui questo succede in maniera sporadica non deve destare preoccupazione; nel momento in cui invece gli episodi diventano frequenti  possono portare a conseguenze da non sottovalutare.

Non è sicuramente facile affrontare un discorso di questo tipo con il proprio medico di base ma diventa fondamentale una valutazione medica nel momento in cui il problema diventa continuo, soprattutto perché è possibile dipenda da diverse sfere della vita di chi ne soffre.

L’erezione maschile dipende da numerosi fattori e la disfunzione erettile può anche rimandare ad altre patologie, il cui trattamento potrebbe avere come risultato la soluzione della disfunzione.

Da cosa dipende l’Impotenza Maschile?

L’erezione maschile è un complesso processo che coinvolge emozioni, muscoli, nervi e vasi sanguigni: la disfunzione erettile può dipendere da un problema di uno di questi fattori, ma potrebbe essere dovuto anche da stress oppure essere il risultato di problemi fisici associati a disturbi psicologici. 

Per quello che riguarda le cause fisiche di tale disturbo, nella maggior parte dei casi riguardano:

  • Patologie cardiache
  • Disordini ormonali
  • Diabete
  • Malattie vascolari
  • Malattie neurologiche
  • Malattia di Peyronie
  • Traumi a carico della zona pelvica
  • Uso di sostanze stupefacenti

Parlando di cause psicologiche, spesso la patologia deriva da:

  • Stress
  • Affaticamento
  • Problemi di salute mentale, come ansia o depressione

Sintomi

I sintomi dell’impotenza maschile riguardano il desiderio sessuale e la difficoltà ad avere o a mantenere un’erezione soddisfacente e possono causare problemi relazionali e coniugali, di autostima e di ansia.

Come comportarsi se si pensa di soffrire di Impotenza Maschile?

La buona notizia è che il 99% dei casi di impotenza è curabile, tramite una notevole varietà di trattamenti.

La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio medico curante, che approfondirà il disturbo e successivamente consiglierà lo specialista più adeguato a cui rivolgersi

A prescindere dalla causa specifica, può essere utile mettere in pratica alcuni accorgimenti che non possono che migliorare la situazione 

E’ consigliabile correggere le proprie abitudini alimentari, preferire frutta e verdura, ed evitare grassi animali; svolgere regolare attività fisica; eliminare il fumo, l’alcol e le sostanze stupefacenti.

 

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