La tosse che classifichiamo nei malanni di stagione è quella definita “acuta”, che generalmente si risolve nel giro di due o tre settimane e che deriva da un’infiammazione che ha colpito le vie respiratorie.
Non è una patologia, ma si tratta di un Sintomo: è una sorta di arma di difesa del nostro organismo, che consente di eliminare i germi dalle vie respiratorie.
Se si tratta di tosse lieve, è consigliato lasciarla sfogare, mentre se è fastidiosa, si possono mettere in atto strategie per alleviarla: prima, però, di ricorrere a rimedi farmacologici è importante capire che tipo di tosse è, cioè secca o grassa.
Come curare Tosse Grassa?
Per quello che riguarda la Tosse Grassa (con catarro), il primo obiettivo è quello di favorire l’espulsione del muco che blocca le vie aeree, obiettivo perseguibile attraverso l’utilizzo i due tipologie di prodotti:
- Mucolitici
Si presentano sotto forma di sciroppi, bustine o compresse e favoriscono lo scioglimento del muco, facilitandone l’espulsione. Tra i principi attivi presenti troviamo l’acetilcisteina, la bromexina e la carbocisteina. Vengono generalmente assunti per mezzo dell’aerosol, così che le particelle giungono direttamente alle vie respiratorie. Non presentano particolari controindicazioni, l’importante è che l’assunzione non avvenga prima dei 12 anni e che il trattamento non si protragga oltre i 4/5 giorni.
- Espettoranti
In bustine, sciroppo o compresse, rendono più rapida la liberazione delle vie aeree.
Sono composti da guaifenesina, altre volte invece, da prodotti naturali quali liquirizia o timo. Non hanno controindicazioni, se non la presenza di zucchero, per cui da assumere con moderazione se il soggetto è diabetico. Come i mucolitici, non vanno utilizzati sotto i 12 anni e non va protratta l’assunzione oltre i 4/5 giorni.
Esistono anche rimedi naturali e fitoterapici a base di estratto di timo, grazie al fenolo presente, il Timolo, che è un potente antisettico.
Come curare Tosse Secca?
Per il trattamento della Tosse Secca (in assenza di catarro), si utilizzano farmaci sedativi, che si assumono sotto forma di sciroppi, bustine o pastiglie da sciogliere in bocca: non guariscono sulla tosse, ma svolgono un’azione sul sistema nervoso o periferico o entrambi al fine di alzare la soglia del riflesso che fa tossire.
Sono farmaci composti da destrometorfano, butamirato, dimemorfano, di cui il primo, quello più comune, è un oppioide, privo di effetti stupefacenti ed antidolorifici, che però interagisce con molti farmaci.
In generale, comunque, si tratta di farmaci che presentano effetti collaterali, primo tra tutti la sonnolenza: prima di assumerli è buona norma leggere attentamente il foglietto illustrativo e in ogni caso non somministrarli a bambini sotto i 12 anni, non protrarre l’assunzione oltre i 4/5 giorni e assumerli dopo i pasti per evitare problemi gastrointestinali.
Tra i rimedi naturali, il migliore è il Miele, che agisce a livello della mucosa orale generando un effetto emolliente sui ricettori della tosse.
E se non passa?
Se la tosse, sia secca che grassa, non scompare entro una settimana, oppure se compare la febbre, se il respiro diventa affannoso o se il muco espulso è di colore verde è necessario fare ricorso al consulto del medico, in modo da individuare una più efficace terapia ed eventualmente farsi prescrivere un antibiotico.