I capelli, così come i peli, alloggiano nel follicolo pilifero: una struttura a forma di sacco inclinata rispetto alla linea della superficie cutanea.
La parte inferiore del follicolo si localizza nella parte più profonda del derma; a tre quarti del follicolo stesso, sbocca la ghiandola sebacea che, oltre secernere il sebo a protezione del capello, serve come ancoraggio al muscolo erettore del pelo (per intenderci: quello che interviene quando abbiamo “la pelle d’oca”).
Il follicolo pilifero è una struttura ricca di vasi sanguigni, linfatici e di strutture nervose che provvedono: al sostentamento, al nutrimento ed al controllo delle cellule della matrice del pelo.
- La parte visibile del capello e chiamata stelo o fusto;
- la radice è interna al follicolo ed
- il bulbo è alloggiato nella parte più profonda dello stesso.
Le cellule della matrice sono le uniche in grado di riprodursi. Così facendo, spostano verso l’alto le cellule più anziane che vanno incontro al processo di cheratinizzazione divenendo più dure.
Il capello è composto da:
- acqua,
- cheratina,
- lipidi,
- minerali e
- pigmenti
e la sua produzione e cheratinizzazione è regolata da:
- ormoni,
- vitamine,
- fattori genetici e
- fattori metabolici.
Il ciclo vitale del capello ha una durata che varia dai 2 ai 7 anni e prevede
- una fase di crescita (o anagen),
- una di riposo (catagen) ed
- una di caduta (telogen).
Se ne deduce che, in linea generale, un follicolo produrrà una ventina di capelli nel corso della sua vita.
Quali sono i Fattori Predisponenti della Caduta Di Capelli?
In mancanza di condizioni patologiche, la caduta dei capelli è maggiore:
- negli uomini,
- in autunno, come avevamo già spigato in un nostro Post Blog di qualche tempo fa LEGGI
- come effetto collaterale di alcuni farmaci,
- come sintomo di alcune patologie (che non andremo ad elencare in quanto sono davvero tante),
- in chi si lava e spazzola troppo spesso (a causa del trauma meccanico) ed
- in chi ha persone calve in famiglia (la predisposizione è genetica).
Inoltre, più sarà alta la densità dei capelli e, ovviamente, maggiore sarà la caduta.
Normalmente il dato preoccupante è se una caduta superiore a 100 capelli al giorno si protrae per diverse settimane: in questo caso è il caso di rivolgersi ad un dermatologo.
Alopecia Androgenetica
Nell’alopecia androgenetica (o calvizie comune) il bulbo pilifero subisce un lento processo involutivo fino alla completa ed irreversibile atrofizzazione. Si tratta di una malattia poligenica (causata da diversi geni ereditati) che interessa l’80% degli uomini ed il 50% delle donne nel corso della vita.
Pur non trattandosi di una vera e propria malattia, può essere invalidante da un punto di vista psicologico.
Le cause principali sono gli ormoni androgeni (o maschili) ed una predisposizione dei follicoli a subire i loro effetti. Il risultato è che:
- la fase di crescita si riduce progressivamente
- a favore di quelle di involuzione e
- di riposo.
Inoltre, i follicoli assumono cicli di vita sempre più sincronizzati tra loro che determinano una caduta di capelli piuttosto uniforme.
Una ulteriore causa dell’alopecia androgenetica può essere la carenza di uno degli enzimi che converte il testosterone (omone androgeno) in estrogeno (ormoni femminili presenti anche negli uomini): la sovrabbondanza di ormoni maschili si conclama, come primo impatto, nella ragione frontale ed, in ultimo, in quella occipitale.
Nella donna, la perdita di capelli è generalmente attenuata rispetto all’uomo ma comporta spesso ripercussioni psicologiche ben più drammatiche e devastanti.
Fortunatamente, il trattamento dell’alopecia androgenetica femminile offre maggiori e più efficaci opportunità terapeutiche, tra l’altro, con una minore incidenza di effetti collaterali.
L’iperandrogenismo (eccesso di androgeni che rende la donna più suscettibile all’alopecia) è spesso correlato a:
Alopecia Areata
E’ una patologia di tipo cronico infiammatorio che colpisce i follicoli piliferi dei peli di tutto il corpo causando una caratteristica “caduta a chiazze rotondeggianti”. Interessa circa il 2% della popolazione mondiale ma è molto più diffusa nei soggetti con la sindrome di Down.
La frequenza è uguale nei due sessi e per tutte le età ma consola il fatto che, nella maggior parte dei casi, i capelli tendono a ricrescere spontaneamente (il 50% circa entro il primo anno). Nonostante questo è, tuttavia, una malattia recidivante.
Quali sono i Rimedi per Contrastare la Calvizie?
- Crioterapia,
- farmaci,
- fototerapia,
- laser terapia,
- lozioni
- massaggi
sono le tecniche più utilizzate nei moderni centri tricologici.
Ma quando il problema è particolarmente marcato e/o irreversibile, l’unica soluzione definitiva è il trapianto di capelli.
In ogni caso (e come spesso accade), la prevenzione riveste un ruolo essenziale contro l’alopecia.
- Evitare diete drastiche,
- lavare i capelli da 2 a 3 volte a settimana,
- mangiare sano,
- non fumare
- proteggere i capelli dal sole e dalle lampade abbronzanti
sono un ottimo sistema preventivo.