Lo stress non è altro che il modo in cui il nostro corpo si adatta alle sollecitazioni interne o esterne; può essere un adattamento di tipo fisiologico ma anche patologico cronico ricadendo, così, nel campo della psicosomatica.
La psicosomatica è la disciplina che va a ricercare delle connessioni tra un disturbo somatico e la sua origine psicologica e questo partendo della base che mente e corpo siano strettamente legati tra loro. Una branca della psicosomatica che sta prendendo grande piede studia le relazioni tra il funzionamento psicologico e la secrezione di: neurotrasmettitori, ormoni e sistema immunitario.
Cosa accade ad un Fisico Stressato?
Fisiologicamente lo stress induce la produzione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali (il cortisolo) che vanno a contrastare la serotonina (definita l’ormone del benessere). Tutto questo causa il rilascio di adrenalina e noradrenalina che causano:
- una costrizione dei vasi cutanei (pallore),
- una dilatazione dei vasi muscolari,
- un aumento della frequenza cardiaca,
- una broncodilatazione,
- midriasi (dilatazione delle pupille) e
- l’irregolarità nel rilascio e dell’efficacia dell’insulina e del glucagone (ormoni che regolano il metabolismo degli zuccheri).
La conseguenza è molto differente da individuo ad individuo:
- può “prendere allo stomaco”,
- ad alcuni viene il mal di testa,
- c’è chi avverte attacchi di tachicardia,
- chi tensione muscolare
e può sfociare in:
- depressione,
- forte ansia,
- peggioramento di
- asma,
- insonnia e
- sindrome dell’intestino irritabile.
Nel caso in cui la risposta stressante sia maladattativa all’evento che l’ha scatenata, può determinare l’insorgenza di un quadro patologico. La fragilità o la rigidità del soggetto influisce molto su questo e può far sì che la sintomatologia stressante sia molto intensa perdurando oltre i sei mesi e sfociando nella calvizie.
Come affrontare un periodo di stress?
Qualora una persona si ritrova nelle condizioni in cui sopra, farebbe bene a rivolgersi ad uno psicologo che, in base a parametri che si evincono da questionari sottoposti al paziente, sono in grado di misurare il reale livello di stress (spesso differente dal livello percepito dal soggetto).
- Respirare
Tutti respiriamo ma, come? È più che provato che una corretta respirazione può aumentare il rifornimento di ossigeno al cervello e ridurre la pressione sanguigna. Il respiro dovrà essere lento, regolare, profondo e “di pancia” (senza sollevare il torace)
- Visualizzare
È sufficiente mettersi comodi (seduti o sdraiati) ed immaginare una scena rilassante: una meta esotica, animali, un obiettivo raggiunto, ecc…
- Ridere
Ridere fa aumentare la quantità di aria ricca di ossigeno respirata, stimola il cuore, i polmoni ed i muscoli ed aumenta l’endorfina. Sorridersi davanti allo specchio raddoppia l’effetto.
- Passeggiare 10 minuti
Passeggiare aiuta a non pensare a nulla ed interviene nella produzione di endorfina che va a ridurre gli ormoni dello stress. Se in uno spazio verde o in spiaggia, l’attenzione viene catturata da qualcosa di piacevole che permetterà di riflettere in maniera più serena.
- Mangiare
Senza abusarne (per non diventare, poi, stressati a causa dell’aumento di peso), è bene considerare che legame tra stomaco e cervello è fortissimo. Uno snack lontano dal computer in una pausa di pace può essere anche la via per la meditazione: bisogna concentrarsi su ciò che si mangia (il sapore, la sensazione in bocca e nel proprio cervello).
Qualche idea appagante ma poco calorica? Un frutto dolce con un po’ di limone, una manciata di noci, mezzo uovo bollito.
Il potassio aiuta a regolare la pressione ed aiuta a combattere gli effetti dello stress come l’infarto: una banana o una patata sono degli antistress naturali.
I dolci contengono glucorticoide ma un solo cioccolatino è più che sufficiente allo scopo.
Masticare una gomma può alleviare l’ansia, migliorare la ricettività e ridurre lo stress specie in momenti in cui si è multitasking.
- Regalarsi una pianta
E’ stato dimostrato che la sola vicinanza alle piante può indurre il relax ed abbassare la pressione.
- Ascoltare musica
La classica rallenta il battito, diminuisce sia la pressione che la quantità di ormoni dello stress.
Qualunque melodia risulti piacevole infonderà il cervello di dopamina e buon umore.
- Baciare
Baciare aiuta il cervello a rilasciare endorfina.
- Il cellulare
Sotto pressione continua a causa di: e-mail, chiamate, messaggi e chat? Basta spegnere!
- Il computer
L’uso ininterrotto del computer è associato allo stress, alla perdita del sonno ed alla depressione nelle donne: fare delle pause e cercare di spegnere il computer almeno un’ora prima di coricarsi è buona regola.
- Connettersi ad Internet può anche aiutare…
Esistono diversi programmi on-line contro lo stress che si possono seguire.
- Il migliore amico/a
Passare del tempo con gli amici più cari può ridurre la produzione di cortisolo.
- Provare lo yoga
- Creare qualcosa
Qualsiasi cosa: costruire macchinine, ideare gioielli, cucinare… La mente si svuoterà immediatamente.
La cosa peggiore da fare? Stare in panciolle davanti al televisore pensando in negativo: è la negazione di tutti i consigli appena letti.
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