Acido Clorogenico, Effetti Collaterali

Acido Clorogenico.pngAbbiamo già scritto delle grandi proprietà dell’acido clorogenico (LEGGI QUI).
Si tratta di una sostanza presente naturalmente in alcuni vegetali (ad esempio: nel caffè verde non tostato, nei semi di girasole, nei mirtilli, nei pomodori, nelle mele, nelle pere e nelle melanzane) che svolge importanti ed utili funzioni nell’organismo.

 

  • E’ un antiossidante: è in grado di neutralizzare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e della depressione del sistema immunitario.
  • Accelera il metabolismo trasformando il grasso in energia potenziando, quindi, un’eventuale dieta dimagrante.
  • Ha proprietà antinfiammatorie.
  • Pare abbia effetti ipotensivi e che
  • agisca in maniera positiva sull’umore.

 

Anche le sostanze naturali possono, però, avere qualche effetto secondario spiacevole.

 

Acido Clorogenico Effetti Collaterali

Gli effetti collaterali dovuti a questa sostanza sono stati riscontrati in pochi casi ma è meglio esserne informati.

 

L’acido clorogenico viene assorbito solo parzialmente dall’organismo (in una misura che va dal 10% al 30%); la restante razione arriva al primo tratto intestinale dando luogo a processi che possono portare ad un forte effetto lassativo.

 

Al pari del caffè, se assunto in grandi quantità, provoca un aumento di omocisteina nel sangue: elemento associato spesso a malattie cardiovascolari, infarto, cardiopatia, ecc…

 

Le sostanze responsabili della liberazione del grasso di deposito (la famosa azione dimagrante) iperattivano anche altri meccanismi fisiologici quali:

  • il battito cardiaco,
  • la pressione sanguigna,
  • le reazioni nervose
  • e sono responsabili di eventuali sovraccarichi renali.

 

E’ sempre bene informare il proprio medico riguardo la volontà di integrare la dieta con acido clorogenico. Questo potrebbe, infatti, interferire con i medicinali ipoglicemizzanti (utilizzati per il trattamento del diabete) o ridurre l’assorbimento del ferro (da potenziare, eventualmente, attraverso degli integratori).

 

Nel caso in cui si decidesse di fare utilizzo di integratori di acido clorogenico (banalmente, perché non se ne riesce ad assorbire a sufficienza con la dieta), è importante ricordare che queste compresse non contengono solo il principio attivo ma, anche, eccipienti che potrebbero essere male tollerati: è bene evitare l’acquisto di prodotti non certificati.

Gli integratori vanno assunti almeno mezz’ora prima dei pasti in modo da non vanificarne l’effetto.

 

Sintetizzando quanto sopra, è sconsigliata l’assunzione di acido clorogenico a chi:

  • soffra di problemi intestinali cronici (a causa degli effetti lassativi),
  • sia affetto da glaucoma (modificando il metabolismo degli zuccheri, ne accelererebbe il decorso glaucoma sintomi),
  • sia predisposto ad osteoporosi (riduce l’assorbimento del calcio),
  • sia allergico alla caffeina (può creare “ipersensibilità” con reazioni da disturbanti a gravi),
  • sia in gravidanza o stia allattando (non esistono ancora studi né riguardo la pericolosità ma, nemmeno, riguardo la sicurezza).

 

Ovviamente, tenere lontano dalla portata dei bambini.