Sale Iodato: una soluzione naturale per chi ha Problemi alla Tiroide.

sale_iodatoIl sale iodato si è dimostrato molto utile per contrastare la carenza di iodio che può causare problemi alla tiroide.
Proprio per questo il nostro Ministero della Salute promuove da anni programmi di monitoraggio della iodoprofilassi alla scopo di migliorare gli interventi di sanità pubblica in questo campo specifico. La soluzione più indicata e più semplice consiste nell’integrazione alimentare, usando sale iodato al posto del comune sale da cucina.

Cos’è il sale iodato?

E’ un comune sale da cucina a cui sono stati aggiunti dei Sali di iodio.
Non presenta odori particolari e non altera il sapore dei cibi, se usato come condimento.
Per evitare, quanto più possibile, perdite di iodio, è consigliabile conservarlo in un luogo fresco, al riparo della luce e dell’umidità. Ovviamente lo possono usare tutti  in quanto lo iodio che si assume è del tutto fisiologico e da considerare come naturale complemento della dieta.

Dosi:

Molto spesso, la quantità di iodio contenuta negli alimenti e nelle acque è troppo scarsa rispetto ai fabbisogni umani, dunque è per questo che viene consigliato l’uso di sale iodat, che va utilizzato nelle stesse quantità del normale sale da cucina.

Per fare sì che la tiroide funzioni in modo adeguato e produca le quantità necessarie di ormoni tiroidei, è necessario che tutti(bambini, adolescenti, adulti) assumano ogni giorno la giusta quantità di iodio:

– 150 microgrammi per gli adulti

– 175 per le donne incinte

– 200 per le donne che allattano

Ogni grammo di sale arricchito di iodio apporta 30 microgrammi di iodio in più.
E’ necessario, in ogni caso, ridurre il consumo di sale per prevenire i rischi legati al sodio.
Se ci si sta chiedendo cosa può comportare un’assunzione elevata di iodio, la risposta a questa domanda è semplice: l’eccesso di iodio non comporta problemi alcuni in quanto la tiroide possiede un meccanismo di autoregolazione.

Sale Iodato e tiroide:

L’apporto di iodio contribuisce allo sviluppo ed al corretto funzionamento della ghiandola tiroidea, che regola la produzione di energia dell’organismo, favorisce la crescita e lo sviluppo, stimolando il metabolismo basale.

L’attività del sistema nervoso centrale e la salute di molti organi ed apparati dipendono dal buon funzionamento della tiroide. Il corpo umano normalmente,  contiene dai 20 ai 50 mg di iodio, concentrato in prevalenza nella tiroide, in cui viene utilizzato per produrre ormoni, T3 e T4, regolatori di alcune funzioni metaboliche, tra cui lo sviluppo del sistema nervoso centrale e l’accrescimento corporeo.

Il Gozzo, una conseguenza della carenza di iodio:

La manifestazione clinica più diffusa della carenza di iodio è il cosiddetto “gozzo” (ingrossamento della tiroide con formazioni di noduli).
La profilassi iodica (cioè sale fortificato con 30mg di iodio per chilo di peso) ha portato alla completa eradicazione del gozzo in altri paesi Scandinavi.
Nonostante questo, l’Europa rimane una delle regioni a più basso consumo di sale iodato nelle famiglie.

Gravidanza e carenza di iodio:

L’insufficiente apporto di iodio durante la gravidanza può portare alla nascita di bambini con ridotto quoziente intellettivo.

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