Quando le proteine sono vegetali: la soia verde, gialla e nera.

soiaLa soia è una tra le fonti di proteine vegetali più conosciute e consumate.
Sarà per le sue straordinarie proprietà importanti per il benessere del nostro corpo o sarà per i tanti prodotti che da essa derivano, ma la soia è davvero l’ingrediente giusto per chi vuole fare un pieno di proteine non animali o per chi vuole riscoprire il piacere di gustare prodotti diversi dal solito.

Sfatiamo quindi il mito che la soia è la buona solo per chi segue regimi alimentari vegetariani o vegani: anche i carnivori più convinti potranno trovare soddisfazione in questo prodotto.

 

Quanto fa bene la soia!

La soia si caratterizza per un elevato contenuto di proteine, di grassi polinsaturi e di carboidrati.
E’ inoltre ricca di Ferro, Potassio, Calcio, Fosforo e Vitamine del gruppo B.

Da non sottovalutare anche il fatto che è più digeribile rispetto agli altri legumi.
La soia è uno dei rari cibi proteici che contribuisce ad abbassare il colesterolo cattivo, mentre mantiene costante il livello di quello buono.

 

Così come tutti i suoi derivati, fornisce al nostro organismo energia in modo lento e progressivo, senza produrre il picco di insulina che scatena fame evoglia di zuccheri.

Soia Verde, Gialla e Nera 

Di origine orientale, la soia si presenta sotto forma di semi ovoidali o arrotondati di colore variabile secondo la varietà, dal giallo al marrone, dal rosso al nero.

Esistono due principali varietà: la soia gialla (più commercializzata) e la soia nera (che viene consumata soprattutto sul luogo di produzione).

Altri semi vengono “soia”, ma appartengono in realtà alla famiglia dei fagioli: la soia rossa, detta “azuki”, e la soia verde, detta “fagiolo mung”. Oltre ai semi, della soia si consumano anche  germogli.
In cucina il seme della soia, nella cucina italiana, è spesso consumato come il fagiolo.
Se si tratta di soia vera e propria, bisogna tenerla in ammollo anche per 36 ore e cuocerla almeno 3, perché ha una buccia molto tenace.

Può essere abbinata a qualsiasi cereale, ottenendo così un piatto completo per la presenza di proteine e carboidrati.
Le preparazioni migliori sono l’umido e i passati.
Con i germogli invece, si possono fare buonissime insalate abbinandoli ad altre verdure.