L’8 ottobre 2015 si celebra la Giornata mondiale della vista. Gazebo informativi in 74 città.
Contrariamente a quanto pensa la maggior parte della gente, non è necessario recarsi dall’Oculista solo quando si ha un problema alla vista. Fai un controllo con Medicalbox! Conviene
Si tratta di un aspetto da non sottovalutare: la prevenzione può essere efficace nel limitare i successivi effetti dannosi di patologie oculari non diagnosticate o non trattate per tempo.
Per questi motivi, è importante capire quali sono i segnali da non trascurare:
- Irritazioni frequenti che causano prurito e secrezioni
- Importanti modifiche alla vista come vista sfocata, doppia, punti neri, luci intermittenti o qualsiasi altro sintomo che generi disorientamento visivo
- Palpebre infiammate internamente accompagnate da dolore o fitte nella vista
- Orzaiolo che non scompare o peggiora dopo alcuni giorni
- Congiuntiviti frequenti
- Precedenti di glaucoma in famiglia
Un altro fattore da considerare per capire quando sottoporsi, anche in base all’età, ad una visita specialistica può rivelarsi molto importante.
Neonati
Già dopo la nascita può essere opportuno sottoporre il neonato ad un esame generico dell’occhio per verificare l’eventuale presenza del “Riflesso Rosso”
Bambini
Di prassi intorno al 6° mese di età o al più tardi entro l’anno di vita il Pediatra esegue una prima valutazione della vista del bambino, osservando se è in grado di seguire con lo sguardo un oggetto luminoso: eventuali difficoltà nell’eseguire questa operazione potranno spingere al ricorso ad uno Specialista.
Successivamente anche i genitori potranno accorgersi di eventuali anomalie come l’ambliopia o occhio pigro, o eventuali differenze tra un occhio e l’altro, in modo da poter intervenire tempestivamente e poter limitare i danni sfruttando l’adattabilità degli occhi in giovane età.
Adulti
Dopo i 40 anni diventa necessario sottoporsi a controlli periodici: è noto infatti come dopo quest’età si possa verificare un normale calo della vista anche in soggetti che non hanno mai manifestato patologie.
Diventa quindi necessario sottoporsi a visita oculistica ogni 2 anni:
- per verificare l’eventuale sviluppo di patologie come la cataratta
- per monitorare la pressione oculare e scongiurare l’insorgenza di Glaucoma
- per escludere l’insorgenza di eventuali degenerazioni maculari
Queste sono solo alcune indicazioni di massima per occhi che non abbiano manifestato nel tempo particolari problemi: nell’eventualità di patologie sarà compito dell’Oculista delineare le scadenze.