Se la mattina ti capita di svegliarti con dolori alle mascelle o dolore ai denti molto probabilmente è perché durante la notte digrigni i denti. Questa condizione può essere normale e quindi abitudinaria mentre per altri può verificarsi durante periodi di forte stress e ansia.
Questo fenomeno è chiamato Bruxismo, ecco la definizione completa:
[Il bruxismo consiste nel digrignamento dei denti, dovuto alla contrazione della muscolatura masticatoria, soprattutto durante il sonno. Generalmente viene considerato come una parafunzione, ovvero un movimento non finalizzato ad uno scopo. Il digrignamento perdura per 5-10 secondi e, durante la notte, questo evento può ripetersi varie volte. Tipicamente, l’episodio compare nella fase II del sonno (il che può anche essere evidenziato da artefatti che compaiono sul tracciato elettroencefalografico…Wikipedia]
È un fenomeno molto più noto per gli sportivi perché può presentarsi in momenti di forte concentrazione, quindi durante una corsa o durante una competizione. Essendo di tipo psicologico ed ingestibile a livello conscio perché si presenta per la maggior parte delle persone durante le ore di sonno, non è facile riconoscerlo nel breve tempo. Per questo i pazienti che soffrono di bruxismo approcciano al problema dopo lo svilupparsi dei primi sintomi di malessere.
Quali sono i sintomi del digrignare i denti?
I pazienti che presentano questo disturbo si ritrovano ad avere denti molto sottili e fragili perché durante la notte vengono ripetutamente messi sotto stress sia per sfregamento tra l’arcata superiore e quella inferiore che per continua pressione tra essi. Con il passare del tempo se non viene preso alcun accorgimento lo strato di smalto che protegge i denti può andare a deteriorarsi facilitando così l’insorgere di carie e, nel caso più grave può portare alla frattura o addirittura alla perdita dei denti.
Inoltre si può arrivare ad avere difficoltà a livello di apertura della mandibola e può aumentare notevolmente la sensibilità dei denti quando vengono a contatto a cibi o bevande molto caldi oal contrario molto freddi. Infine chi soffre di bruxismo può essere colpito da cefalee che solitamente si protraggono per tutta la giornata.
Quali sono le soluzioni per non digrignare durante la notte?
Un bite dentale realizzato in resina acrilica trasparente è la soluzione migliore per porre fine a questo disturbo. Questo apparecchio dentale va inserito tra l’arcata inferiore e quella superiore e può finalmente portare sollievo a chi soffre di bruxismo perché pone fine al contatto tra i denti ed evitandone lo sfregamento.