L’ Uroflussometria: un esame Urodinamico spiegato dall’Urologo Bologna

comerci_blog.png

Il Dott. Francesco Comerci del Centro di terapia Ionoforetica di Bologna ci spiega in cosa consista un importante esame urologico, quello dell’uroflussometria. Si tratta dell’esame che permette di misurare il flusso minzionale e analizzarne i dati.

Scopriamo insieme i consigli dell’ Urologo Bologna.

“Buongiorno, io sono il Dott. Comerci Francesco. Lavoro qui al Centro Ionoforetica dove mi occupo di tutte le problematiche urologiche e andrologiche. Quindi tutte quelle patologie che riguardano l’apparato urogenitale, quindi urinario sia maschile che femminile e genitale maschile.

Andiamo dalla visita urologica andrologica a tutti gli esami diagnostici: che vanno dall’ecografia delle vie urinarie, quella prostatica transrettale, l’ecodoppler testicolare a esami urodinamici semplici come l’uroflussometria.”

Dott. Comerci in cosa consiste l’ Uroflussometria?

“L’ Uroflussometria Bologna, come dicevo, è un esame urodinamico semplice non invasivo, quindo non doloroso. Consiste nel far urinare il paziente all’interno di un contenitore, al di sotto del quale vi è un computer che ci da delle informazioni ben precise, in quanto ci permette di valutare tutta la dinamica minzionale del paziente. Mediate dei dati oggettivi sia numerici sia graficamente in modo da poter vedere se il pazeinte è ostruito. Infatti possiamo misurare la velocità delle urine emesse nell’unità di tempo misurate in millilitro al secondo. Possiamo vedere il picco, quindi se il paziente ha un buon flusso o meno.

 

Una volta eseguito l’esame invitiamo il paziente a sdraiarsi sul lettino. Mediate un esame molto semplice, ecografico possiamo valutare il residuo post minzionale. Quindi accanto ad un uroflussometria facciamo sempre la valutazione del residuo, per vedere se il paziente svuota completamente o meno.

 

A mio avviso è un esame importante che deve essere eseguito in maniera corretta. Con corretta cosa intendo? Intendo che deve essere eseguito mimando la normale dinamica minzionale del paziente, non in condizioni di stress vescicale.”