Fischio Orecchio: Quali sono le cure per questo fastidioso disturbo?

fischio_orecchioAcufene è un termine medico riferibile a tutti i tipi di ronzii dell’orecchio che non provengono da una fonte esterna. E’ un problema molto comune, infatti, dalle statistiche risulta che ne soffre più del 10 % della popolazione Italiana. Il “fischio all’orecchio” è un disordine funzionale piuttosto che una vera e propria malattia, sebbene possa essere abbastanza invalidante. Nonostante venga considerato un disturbo benigno da un punto di vista medico, può causare una grande quantità di angoscia.

Quali possono essere i fattori che causano l’insorgenza dell’acufene?

  • L’acufene ha origine in qualche punto della via uditiva, che parte dall’orecchio fino ai centri dell’udito del cervello, vediamo insieme quali sono le principali cause:
  • La pressione del sangue molto alta che può causare il rumore o amplificarlo
  • Le arterie compresse che provocano il rumore a causa della difficoltà del sangue a defluire
  • L’artrosi cervicale che può causare l’insorgere di spine ossee che comprimono le arterie
  • l’infiammazione della tromba di Eustacchio
  • Spasmi muscolari dell’orecchio
  • Il soffio venoso
  • La sinusite per cui si può verificare un deposito di muco all’interno dell’orecchio
  • Il tappo di cerume può causare acufeni
  • Uso prolungato di farmaci ototossici (ossia con la possibilità di creare danni all’udito), tra questi: antibiotici, diuretici, farmaci ipertensivi, mucolitici, anticolesterolo ed anti infiammatori.
  • Lesioni al collo e traumi alla testa
  • Malattie come: sindrome di Meniere, otosclerosi, fibromialgia, problemi alla tiroide, problemi cardiaci, etc…
  • Infezioni dell’orecchio
  • Labirintite
  • Stati depressivi
  • Si deve mettere in conto che in alcuni casi la comparsa del fischio all’orecchio, può anche esser dovuta ad un pregresso lavoro rumoroso.

Fischio orecchio: Quali sono le cure possibili?

Trattamento Laser: Oggigiorno gli approcci terapeutici disponibili per la cura dell’acufene sono diversi.

Nel 2008 è stato ideato un dispositivo laser (Tinnitool) che emette una luce fredda per la cura dell’acufene: un corpo emittente dotato di una sonda da appoggiare all’ingresso del condotto uditivo esterno dove il raggio laser viene diretto verso la membrana timpanica. L’azione del laser produce agisce come biostimolazione sul metabolismo cellulare. Si crea un aumento dell’energia a disposizione delle cellule con possibile incremento delle capacità riparative delle cellule stesse e stimolazione del sistema immunitario.

Terapia del suono: Grazie ad un test acustico è possibile creare una terapia del suono specifica per ogni paziente.

Il test consente infatti all’otorino di valutare e stabilire la frequenza del rumore udito nell’orecchio. Questi risultati saranno poi elaborati da esperti musicali che creeranno una composizione sonora adatta alla specifica frequenza del rumore da acufene: questo permetterà di percepire meno il rumore aiutando la persona ad addormentarsi e riducendone gli stati ansiosi.

Infatti chi soffre di acufene, tende a concentrarsi sul rumore percepito; questo suono, così, aiuta il cervello a “distrarsi”.

Per la terapia del suono ci sono diversi dispositivi disponibili: cuffie, altoparlanti e cuscino sonoro.

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