La congestione digestiva è un disturbo che colpisce l’apparato gastrointestinale e si verifica più frequentemente in estate, a causa di un brusco sbalzo di temperatura nella zona dell’addome.
Con la congestione si verifica uno squilibrio nella circolazione del sangue. Questo perché dopo un pasto, in particolar modo se abbondante, l’afflusso di sangue verso lo stomaco aumenta in modo sensibile. Se durante la digestione ci si espone a uno sbalzo termico repentino e intenso, la circolazione sanguigna si altera.
Abbiamo consigliato i tempi da aspettare prima di fare i bagno per prevenire la Congestione Digestiva. (LEGGI QUI)
Cos’è la Congestione?
All’origine del fenomeno della Congestione, c’è un blocco digestivo dovuto quasi sempre ad un repentino sbalzo termico.
Durante la digestione, infatti, il sangue è concentrato nella zona dello stomaco. Il consumo di una bibita ghiacciata quando si è molto accaldati, un colpo d’aria fredda o un bagno in mare dopo un pasto fa scattare una reazione di difesa da parte dell’organismo: il cervello, di fronte all’emergenza, cerca di dirottare il sangue verso di sé, allo scopo di mantenere la temperatura basale. Il risultato è uno squilibrio circolatorio, che causa, oltre all’interruzione del processo digestivo, una sorta di shock che può avere conseguenze drammatiche.
Sintomi e Segni più comuni:
- Brividi
- Bruciori di stomaco
- Capogiri
- Conati
- Crampi addominali
- Crampi allo Stomaco
- Dolore addominale
- Flatulenza
- Lipotimia (sensazione di improvvisa debolezza)
- Mal di testa e Nausea
- Pallore
- Pelle d’oca
- Pesantezza allo stomaco
- Presincope (transitoria e completa perdita di coscienza con spontaneo, rapido e completo suo recupero)
- Stato confusionale
- Stomaco Gonfio
- Sudorazione Fredda
- Visione offuscata
- Vomito
Congestione Rimedi e Prevenzione
La prima regola è quella di evitare di tuffarsi in mare o fare la doccia fredda per almeno tre ore dopo i pasti. In realtà si tratta di un’indicazione piuttosto generica, in quanto tutto dipende dal cibo consumato e la velocità della digestione che varia da individuo a individuo. Tuttavia tre ore è il tempo minimo stimato.
È importante poi non bere acqua ghiacciata, specialmente dopo i pasti. L’acqua fredda deve essere bevuta a piccoli sorsi e mai dopo che è appena stata tolta dal frigorifero. Durante il giorno, quando le temperature sono al massimo, non vanno bevute neanche le bibite alcoliche.
Per prevenire la congestione e aiutare il corpo a digerire il fretta, i cibi dovrebbero essere molto freschi e salutari. Evitare piatti troppo elaborati, quelli grassi e molto proteici.
La prevenzione riveste un ruolo fondamentale per evitare possibili malori, soprattutto in una stagione così afosa e calda. Se una persona viene colpita da congestione, è importante avvertire subito i soccorsi. Durante l’attesa, il malato deve essere fatto stendere in un luogo fresco, lontano dalle fonti di calore. Le gambe devono essere tenute alzate così da far fluire il sangue verso lo stomaco.
Inumidire la fronte con un panno a temperatura ambiente e far sorseggiare acqua naturale con zucchero in piccole dosi. Qualora si trattasse di una piccola crisi, i soccorsi potrebbero non optare per il ricovero, consigliando piuttosto al paziente di assumere sali minerali o una bevanda tiepida così da alleviare i crampi e integrare di nuovo le sostanze perse.