Chi meglio, chi peggio, tutti noi siamo in balia dell’inarrestabile corso di degenerazione ed invecchiamento che la natura ci impone. Al contrario degli animali, l’uomo non riesce a rassegnarsi a questa condizione tanto che, nei secoli, le teorie filosofiche sul perché questa debba avvenire si sono moltiplicate.5
Il corpo umano è programmato per vivere 120/180’anni; se questo non accade, la colpa è da imputarsi alla mancanza cura dello stesso.
In questo articolo non ci occuperemo del perché ma del come invecchiamo e vedremo se è possibile rallentare, anche di poco, questo processo.
Il Suicidio Cellulare
Proprio così: tutto parte dalle cellule che ci compongono. Come si comporta ogni distretto (in assenza di patologie pregresse) di fronte all’avanzare degli anni?
IL CERVELLO
- I neuroni (le cellule che costituiscono il cervello) calano minimo del 10%
IL SISTEMA IMMUNITARIO
- La capacità di produrre cellule che combattono agenti patogeni diminuisce
- La guarigione delle ferite si fa più lenta
L’ APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO
- Già intorno ai 20’anni si possono riscontrare micro-lesioni a carico del cuore
- I vasi sanguigni si irrigidiscono
LA PELLE
- Perde circa l’1% di elasticità ogni due anni a partire dalla nostra nascita
- Le gengive arretrano
- Unghie e capelli (che sono annessi della pelle) si indeboliscono
- Si ha un aumento della crescita dei peli nel naso e nelle orecchie
L’ APPARATO ESPIRATORIO
- Il senso di affanno segue anche il minimo sforzo
L’ APPARATO DIGERENTE
- L’intestino si impigrisce
L’ APPARATO URO-GENITALE
- La prostata si ingrossa
L’ OCCHIO
- Il calo della vista inizia verso i 40’anni
L’ ORECCHIO
- Circa a 60’anni l’udito si attenua
L’ APPARATO MUSCOLO-SCHELETRICO
- Progressivamente nascono più osteoblasti (cellule deputate alla distruzione dell’osso usurato) che osteociti (cellule che producono nuovo tessuto osseo)
- La colonna vertebrale si incurva
- Le articolazioni si irrigidiscono
- I muscoli si riducono
La Ricetta per Invecchiare Bene
Purtroppo non è magica ma qualche accorgimento per accompagnare il nostro corpo verso la produzione di cellule sane si può!
- Eseguire esami periodici per monitorare nostro stato di salute;
- Bere molta acqua;
- Combattere i radicali liberi (elementi di stress per le nostre cellule) scegliendo un’alimentazione corretta (poco ma bene) povera di grassi e di sodio;
- Assumere cibi (così detti) “anti-aging”: vegetali a volontà specie a stomaco vuoto (agrumi, mele, carote, carciofi, legumi), frutta secca e cioccolato fondente (i vostri neuroni ve ne saranno grati), the ed anche caffè (ma non oltre tre al giorno);
- Mantenersi in esercizio fisico favorisce l’ossigenazione cellulare;
- Dormire a sufficienza ne favorisce la rigenerazione (che avviene proprio durante le ore di sonno);
- Evitare: fumo, alcool ed esagerate esposizioni al sole. Questi tre elementi aumentano i radicali liberi;
- Nutrire il cervello con nuovi interessi
Il Fattore Stress
Non è una diceria: lo stress ha un impatto fortissimo sul nostro micro-mondo fisico! A volte è inevitabile, a volte la nostra vita interiore va medicata con qualche attenzione in più.
- Curare il proprio aspetto fisico;
- L’ attività sessuale produce serotonina, ormone che allontana ansia e stress;
- Stare spesso all’aria aperta meglio se lontano da centri urbani;
- Modifichiamo ciò che non ci piace e, se non è possibile,
- facciamoci piacere l’inevitabile: il lavoro, gli impegni domestici, ecc…
- Creare relazioni stabili: matrimonio, amicizie intime, ecc…
- Sorridiamoci davanti allo specchio: anche questo aumenterà il livello di serotonina;
- Coltivare il senso dell’umorismo;
- Godersi il poco tempo libero;
- Siamo ottimisti: sempre male non può andare;
- Impariamo ad esprimere le emozioni che ci mangiano dall’interno;
- Il danaro è sempre sufficiente al necessario;
- Reagire positivamente agli imprevisti;
- Solitudine, depressione, preoccupazioni costanti ed eccessive, insoddisfazione, rimpianti, ipercriticismo, irritabilità, eccesso di impegni hanno sull’organismo la stessa azione distruttiva di una droga.