E’ ormai noto come la colazione sia il pasto più importante di tutta la giornata: infatti le ultime stime rivelano che nove italiani su dieci non rinunciano più a mangiare qualcosa al mattino.
Stabilito questo, sorge spontanea però una domanda: cosa mangiare?
Colazione Proteica o Tradizionale
Secondo una ricerca dell’Università del Missouri, il menù della mattina dovrebbe comprendere una buona quantità di proteine, perché da ciò che si assume al mattino dipende la regolazione glicemica di tutta la giornata.
Infatti, la colazione proteica o salata, rispetto a quella più tradizionale a base di cornetto e cappuccino, ha un vantaggio notevole: evita la creazione del picco glicemico a metà mattina, tipico di chi preferisce la colazione “dolce”, che è accompagnato da veri e propri cali di energia, che vengono compensati con bevande, caffè o altri dolci.
E’ evidente come, sia a questo punto consigliato apparecchiare la tavola della mattina con una colazione salata, più saziante a lungo termine, in modo da arrivare al pranzo ancora attivi, merito dell’aver evitato squilibri a livello glicemico.
Ma perché si verifica questo?
Per una dieta equilibrata, l’introduzione di una certa quantità di proteine nel primo pasto della giornata influenza la regolazione della glicemia, come abbiamo accennato prima; inoltre le proteine sono responsabili della riduzione del picco glicemico post prandiale (che si verifica due ore dopo il consumo di un pasto), regolando anche il metabolismo degli zuccheri da parte dell’insulina per tutto il giorno.
Infine, ma non meno importante, è stato dimostrato come le proteine abbiano un ruolo fondamentale nel ridurre l’appetito.
A questo punto, stabilito che è consigliabile preferire una colazione proteica ad una più tradizionale, cosa portare in tavola?
Come comporre una Colazione Proteica?
E’ importante fare alcune precisazioni su ciò che e concretamente consigliato mangiare, per non rischiare di perdere i benefici di cui parlavamo prima.
La classica colazione inglese, a base di salsiccia, uova e bacon è un lusso che ci si può concedere raramente, sempre controbilanciandola con cibi freschi e leggeri per il resto della giornata, a causa dell’alta concentrazione di grassi saturi e sale.
Una scelta più equilibrata, che non necessità di compensazioni particolari, può comprendere:
- Toast, con pane integrale, prosciutto cotto e formaggio fresco o a media stagionatura;
- Focaccia al pomodoro, a patto che non sia troppo unta ne’ troppo salata in superficie;
- Uovo, strapazzato o alla cocque secondo preferenza, può essere introdotto senza paura, solo con l’accortezza di non riproporlo in altri pasti per non superare la dose settimanale di 4;
- Includere sempre una componente di latte o Yogurt, meglio se parzialmente scremate.