Acido Ialuronico Viso: come ringiovanire il volto

rughe_viso_ragazza_broncioIn rete si trovano tantissimi articoli che affrontano il tema del trattamento delle rughe e dei lievi difetti del viso con acido ialuronico, e in questa mole di scritti vengono inevitabilmente fornite anche informazioni errate, che contribuiscono a generare confusione sull’argomento. 

Per questo motivo abbiamo intervistato il Dottor Gabriele Mevio, Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, che dal 2013 collabora con il Poliambulatorio Neos Med di Milano, di cui è socio fondatore e Direttore Sanitario.

Il Dottore ha gentilmente risposto a tutte le nostre domande, chiarendo i principali dubbi che emergono dalle ricerche online.

Che cos’è un trattamento con acido ialuronico? 

L’acido ialuronico è uno dei componenti principali del tessuto connettivo umano e gioca un ruolo fondamentale nel mantenimento di consistenza ed elasticità della pelle. Il trattamento classico, il cosiddetto “filler”, consiste nell’iniezione, mediante punture eseguite con un ago molto sottile, di acido ialuronico reticolato, cioè sotto forma di gel in grado di mantenere una certa coesività. Il materiale viene depositato immediatamente al di sotto della cute, come nel caso in cui si debbano “riempire” delle rughe, o più in profondità, per ridefinire i volumi del volto.

La seduta si svolge in ambulatorio medico, senza necessità di anestesia (i migliori prodotti in commercio contengono una minima quantità di lidocaina, anestetico locale che attenua il fastidio dell’iniezione), ha una durata di pochi minuti e non lascia, nella maggior parte dei casi, segni evidenti sul viso, consentendo il ritorno immediato alla vita sociale.

Acido Ialuronico viso: chi si può sottoporre al trattamento? 

Le indicazioni elettive all’utilizzo di filler a base di acido ialuronico sono le rughe del terzo inferiore del volto e la carenza di definizione e volume di labbra e arcate zigomatiche.
Persone con solchi marcati tra le narici e gli angoli della bocca (rughe naso-geniene), da questi ultimi al mento (“rughe da marionetta”), con labbra troppo sottili e dai contorni mal definiti, o che desiderino armonizzare le proporzioni del volto aumentando la proiezione degli zigomi sono i candidati ideali per il trattamento. 

Anche le rughe verticali del labbro superiore (dette “codice a barre”) possono migliorare in seguito alla ridensificazione del bordo rosso del labbro stesso e alla ridefinizione del suo contorno, mentre il loro riempimento diretto non garantisce solitamente un risultato gradevole.

Prima di eseguire qualunque procedura, è imprescindibile il confronto tra medico e paziente per valutare quale sia il risultato desiderato e desiderabile. L’obiettivo deve essere un aspetto armonioso, che non alteri la fisionomia individuale e rispetti la naturalezza del volto.

Esistono diversi tipi di acido ialuronico?

In commercio si trovano varie formulazioni di acido ialuronico, ognuna con la sua indicazione specifica (rughe, labbra o volumi). È molto importante sincerarsi che venga utilizzato materiale di buona qualità, prodotto da aziende che ne garantiscano l’affidabilità. 
Personalmente, eseguo questi trattamenti esclusivamente con Juvéderm (Ultra 2, Ultra 3, Ultra 4, Smile o Voluma a seconda dei casi), materiale prodotto da Allergan, ditta leader nel settore a livello mondiale.

Quanto tempo resiste il risultato? 

I filler a base di acido ialuronico sono riassorbibili, la loro durata dipende in gran parte dal metabolismo della persona che riceve il trattamento e dalla mobilità della regione in cui vengono iniettati. In media, il risultato si mantiene tra 4 e 6 mesi per le labbra e tra 6 e 8 mesi sul resto del viso. Il riassorbimento è lento e graduale, senza variazioni evidenti in tempi brevi. 

Consigli dopo un trattamento con acido ialuronico

Il giorno stesso è necessario evitare l’esposizione al sole e a temperature estreme. Si consiglia, inoltre, di non truccare le zone trattate e di astenersi dall’attività fisica intensa per qualche ora.

Esistono altri trattamenti estetici in cui si utilizza l’acido ialuronico?

Sì, l’acido ialuronico viene impiegato in forma non o scarsamente reticolata, in associazione a vitamine e oligoelementi, per la bio-rivitalizzazione cutanea, ma di questo parleremo in un’altra occasione.

Ringraziamo il Dottor Gabriele Mevio del Poliambulatorio Neos di Milano per la sua disponibilità, e vi segnaliamo le offerte sul nostro sito per i trattamenti eseguiti dallo Specialista: