Spesso ci accade di soffrire di mal di testa dopo mangiato. Veniamo colpiti da un dolore continuo e non pulsante (cosa che avviene invece per l’emicrania), localizzato su entrambi i lati della testa. Questo disturbo può essere molto fastidioso e stressante, poiché ci impedisce di svolgere al meglio le attività della giornata.
Si potrebbe pensare che ciò sia causato da un allergia a determinati alimenti, ma non è il nostro caso. Questo perché le allergie provocano dolori di natura differente e anche molto gravi. Le cause del mal di testa dopo mangiato sono differenti e possono essere rintracciate in un cattivo stile di vita o in una condizione medica negativa.
Che cosa provoca il nostro Dolore e come affrontarlo?
Per combattere la cefalea tensiva (la forma di mal di testa più comune) un buon rimedio è l’uso degli antinfiammatori, che però placano semplicemente il dolore e non fermano definitivamente la causa del dolore stesso. Per questo motivo è importante capire se esista un legame tra la nostra alimentazione e i dolori alla testa, questo anche con l’aiuto del nostro medico. Un alimentazione sana e corretta per la nostra persona ci può aiutare molto nel migliorare la nostra salute.
Tra le possibili cause troviamo:
- Eccesso di zuccheri – Elevati livelli di zuccheri nel sangue possono provocare cefalea dopo aver consumato alimenti dolci. Per questo motivo devono fare particolare attenzione le persone affette da diabete. Il consumo di cibi zuccherati attiva l’ormone dell’insulina, la quale aumenta l’assorbimento degli zuccheri e l’organismo ne va in carenza. Ciò porta alla dilatazione dei vasi sanguigni presenti nel cervello (per una maggiore richiesta di sangue) e di conseguenza a dolori (cefalea). La risposta a questo problema è evitare di assumere un’eccessiva quantità di zuccheri, in particolare quando si hanno già elevati livelli di zucchero.
- Ipertensione – Anche i cibi salati possono provocare mal di testa. In questo caso l’eccesso di alimenti salati risulta particolarmente nocivo per coloro che soffrono di ipertensione. L’alta presenza di sale provoca l’aumento del volume del sangue e dunque della pressione sanguigna, con conseguenti dolori alla testa.
- Reflusso gastroesofageo – Bisogna fare attenzione a mangiare anche cibi piccanti e fritti, perché questi possono provocare l’aumento dell’acido gastrico. Questo risale dall’esofago attraverso la gola provocando cefalea, nausea e bruciore di stomaco. In questo caso è necessario evitare di mangiare troppo spesso cibi piccanti e acidi o bevande alcoliche e gassate. Anche il fumo può essere annoverato tra le cause di reflusso.
- Stress – Lo stress è una delle maggiori cause del mal di testa. Anche se il mal di testa ci viene dopo mangiato, questo non vuol dire che sia per forza collegato all’alimentazione o che quest’ultima sia la sola causa. Nella società in cui viviamo, lo stress è diventato molto comune e spesso crea una sorta di circolo vizioso in cui crea cefalea, che a sua volta provoca altro stress. In questo caso la soluzione migliore è quella di trovare qualche occasione nel nostro tempo giornaliero per poter staccare la spina dai problemi quotidiani.
Potrebbe essere molto utile fare una tabella giornaliera degli alimenti che mangiamo indicando quando abbiamo gli attacchi di mal di testa. In modo da poter valutare le possibili cause.