La tossicomania è la condizione tale per cui una persona ritiene di poter trovare una “dimensione di normalità” soltanto facendo uso di alcune sostanze. La ricerca di questa (condizione) è talmente impellente da ritenere subordinati i danni fisici, psicologici e sociali che essa stessa va a creare.
La tossicodipendenza viene oggi considerata una malattia neurologica al pari del Parkinson o dell’Alzheimer: patologie che ingannano il “sistema motivazionale del cervello”.
Gli agenti naturali di base dalle quali originano tutte le droghe sono cinque:
- l’alcool,
- la cocaina,
- la morfina (utilizzata anche in campo farmacologico),
- la cannabis e
- la nicotina.
Tutte queste hanno un denominatore comune: le crisi di astinenza alla loro sospensione e la necessità dell’organismo di assumerne dosi sempre maggiori per raggiungere l’effetto desiderato sia esso:
- allucinogeno,
- antidolorifico,
- ansiolitico,
- sedativo o
- stimolante.
Come funziona la Tossicomania?
Come fanno questi elementi ad ingannare il cervello? La risposta è: gradualmente.
Se le prime volte non generano problemi, i soggetti con determinate caratteristiche possono sviluppare dipendenza in quanto la sostanza agisce sul sistema nervoso sfruttando lo stesso meccanismo di “ricerca del piacere” che accomuna il cibo ed il sesso.
In genere, si tratta di persone:
- maggiormente sensibili “cerebralmente”,
- con una storia famigliare di abusi similari (è dimostrato che esiste una componente genetica legata alla predisposizione alla tossicodipendenza).
- con una storia famigliare di problemi mentali,
- con disordini affettivi,
- con scarse capacità sociali o
- che vivono in contesti particolarmente avversi.
Il vero problema è che, quando tale comportamento (che provoca piacere, anche se momentaneo ed effimero) viene ripetuto, i livelli di soddisfazione diminuiscono con la conseguenza che la richiesta da parte del sistema nervoso aumenta divenendo, infine, un fenomeno di natura ossessivo-compulsiva.
Perché Inizia una Tossicodipendenza?
È davvero difficile generalizzare sul perché una persona viene spinta ad utilizzare sostanze che sa essere pericolose.
- Per gioco?
- Perché convinti di poter smettere a piacimento?
- Per alleggerire situazioni di stress?
- Per dimenticare eventi traumatici?
- Per concentrarsi?
- Per calmarsi?
- Per essere più socievoli?
- Come supporto ad una dieta?
Si tratta di “perché” assolutamente personali ed unici che vanno scoperti ed elaborati con l’aiuto di qualcuno.
Gli Adolescenti
Difficilmente la causa dell’inizio di una dipendenza è solo sociale: le cattive compagnie non rendono una persona di equilibrio stabile in grado di non potere scegliere.
Bisogna, però, ricordare che l’adolescenza è caratterizzata di per sé da sbalzi d’umore e stati di angoscia.
In questo periodo, il dialogo diviene fondamentale almeno per tentare di comprendere il mondo del proprio figlio. Un suggerimento? Ricordati che gli adolescenti non parlano ma ascoltano.
- La perdita d’interesse generalizzata,
- l’avere problemi a scuola,
- i disturbi di concentrazione,
- gli sbalzi d’umore e
- la trascuratezza dell’aspetto fisico
possono, però, essere anche semplici segnali di passaggio dal l’età adolescenziale al l’età adulta.
Come uscire dalla Tossicodipendenza? Parlane con il Nostro Medico
In ogni modo, sia che tu sia un genitore preoccupato o che tu sia un tabagista, un alcolizzato (o peggio ancora) e non sappia come iniziare la tua strada
- per capire se tuo figlio sia in pericolo o
- per liberarti da una dipendenza che (credi) serve solo al tuo male,
puoi chiedere aiuto ad un esperto. Un nostro medico ti aiuterà a superare i tuoi problemi.