In condizioni normali, il muscolo della vescica è rilassato e si riempie allungandosi progressivamente. Quando la vescica è quasi satura si inizia ad avvertire lo stimolo di urinare.
Dopo la comparsa di questa sensazione, la maggior parte delle persone riesce a resistere abbastanza facilmente per un po’ tempo, prima di avere proprio la necessità di andare in bagno. Tuttavia, nelle persone con una vescica iperattiva, il muscolo sembra dare messaggi sbagliati al cervello. Si può avvertire la sensazione di vescica piena anche quando in realtà non è così.
In questi casi, il muscolo si contrae troppo presto. Questo può creare un bisogno impellente di urinare, mettendo anche in difficoltà la persona che si trova in ambienti privi di toilette.
La Vescica Iperattiva è un disturbo urologico che sembra interessare, solo sul nostro territorio nazionale, circa tre milioni di persone, uomini e donne anche in età giovanile. Nel mondo ci sono oltre cinquanta milioni di persone che presentano tale problema.
Nella maggior parte dei casi, non è nota la ragione che porta a soffrire di vescica iperattiva.
I sintomi possono peggiorare nei momenti di stress o aggravarsi se si assume caffeina nel tè, caffè, cola, alcol, ecc.
In alcuni casi, questo disturbo si manifesta come complicazione di una malattia nervo-correlata al cervello o a seguito di un ictus, se si soffre di morbo di Parkinson, di sclerosi multipla o a causa di una lesione del midollo spinale. Inoltre, si possono verificare sintomi simili, se è in corso un’infezione urinaria.
5 consigli per chi soffre di questo disturbo:
- Imparare il “doppio svuotamento”: metodo non invasivo ma che permette di svuotare completamente ed in modo semplice la vescica; dopo aver urinato un primo tempo, si deve aspettare qualche minuto e poi “riurinare”, in questo modo lo svuotamento vescicale completo è più sicuro
- Evitare o limitare drasticamente il consumo di cioccolato, uova, frutta secca, pomodori e formaggi stagionati, bevande come il caffè, il tè, le bibite gasate e alcoliche
- Smettere di fumare perché la nicotina ha un’azione irritante diretta sulla vescica e poi, se ci sono problemi a livello delle vie respiratorie, gli eventuali colpi di tosse possono scatenare un rilascio involontario di urina più o meno importante, con tutti i disagi psicologici e sociali ben noti
- Contrastare la stitichezza: molto spesso essere stitici peggiora le eventuali fughe di urina. Quindi, è sempre consigliata una dieta ricca di fibre ed una regolare e costante attività fisica per disciplinare le normali funzioni dell’intestino
- Bere con intelligenza: ridurre il consumo di acqua ma senza rischiare di disidratarsi e quindi non ingerire più di 1,5-2 litri di liquidi al giorno e smettere di bere almeno un’ora prima di coricarsi.