Spina Calcaneare: una delle più comuni cause del Dolore ai Talloni

Dolore_ai_TalloniIl dolore ai talloni è noto con il termine scientifico di Talalgia, ma comunemente è chiamato Tallonite ed è dovuto ad un malfunzionamento biomeccanico o anomalia posturale che provoca un carico eccessivo sia sul tallone che sui tessuti molli circostanti.

Ciò che provoca questo stress a carico del tallone può essere una ferita provocata dal camminare su un terreno troppo duro, il sovrappeso o calzature non adeguate.

Il tallone è una struttura ossea complessa costituita da:

  • 26 ossa
  • 33 articolazioni
  • circa 100 tra tendini, legamenti e muscoli

Si tratta di una struttura soggetta ad influenze esterne, da cui possono derivare problemi nel mantenere la posizione eretta: il dolore provocato, alle volte invalidante, può essere utile dal punto di vista biologico, segnalandoci il danno subito ed impedendoci di continuare a sollecitare la zona per evitare di aggravare la situazione.

Sono avvertimenti da non sottovalutare e tra le cause più comuni del dolore al tallone troviamo la Spina Calcaneare.

Cos’è la Spina Calcaneare?

E’ una formazione ossea, ben visibile ad un esame radiografico, di circa un centimetro e mezzo: è causa di tensioni muscolari e sui legamenti e provoca forti dolori al soggetto, oltre ad impedire il normale svolgimento della quotidiane attività.

L’incidenza si aggira intorno al 25% della popolazione, maggiormente soggetti ne sono gli uomini sopra i 40 anni di età, ed anche gli sportivi, ma non mancano casi anche in soggetti più giovani.

Si caratterizza per:

  • Dolore acuto, più forte la mattina (a causa dell’inattività notturna)
  • Dolore localizzato in un punto specifico del tallone
  • Zona arrossata ed infiammata 

Come curare la Spina Calcaneare?

La prima fase per una corretta diagnosi, nel momento in cui si sospetta una patologia a carico del tallone, è rivolgersi al Podologo, il quale procederà con una prima visita;

nel caso ci siano sospetti relativi alla presenza di una Spina Calcaneare verrà richiesta una radiografia e successivamente, se confermati i sospetti si procederà con:

  • Riposo
  • Terapia antinfiammatoria
  • Eventuale terapia fisica (tecarterapia)