Molti di voi leggendo il titolo avranno pensato di essere capitati nel blog di una strega. Vi siete completamente sbagliati. Il sangue di drago di cui parleremo oggi non è certo del sangue che sgorga dalle ferite della creatura leggendaria presente in tanti romanzi. Si tratta della resina che sgorga dall’incisione della corteccia di una painta. Questa resina, ha un forte funzione cicatrizzante.
Origine del sangue di drago:
Si tratta di una sostanza che veniva utilizzata, per i suoi benefici, già tra gli indigeni del Sud America. Questi lo utilizzavano, oltre che come cicatrizzante, anche come antinfiammatorio e antidiarroico. Una sostanza che agiva velocemente e permetteva di curare rapidamente le ferite, molto comuni in un ambiente insidioso come quello amazzonico.
Questa resina detta anche Sangre de Drago viene estratta da una pianta che da ha lo stesso nome della sostanza. Tipica pianta sudamericana dalla chioma ampia e arrotondata, come un fungo. Questa pianta si trova unicamente nell’arcipelago di Socotra, Oceano Indiano, dove è presente una flora e fauna del tutto particolare. La pianta non deve essere abbattuta, ma viene semplicemente incisa per raccoglierne la resina dagli effetti prodifiosi.
Oltre all’uso medico questa sostanza è stata utilizzata e ancora viene utilizzata come tintura rossa o per la laccatura di strumenti musicali, mobili o cornici di quadri.
Benefici curativi del sangue di drago:
Il Sangre de Drago è una sostanza molto utilizzata nella cultura popolare amazzonica, ma che col tempo si è diffusa ad un pubblico più ampio e per questo possiamo ritrovarla in molti prodotti moderni, ad esempio la pomata cicatrizzante. I benefici più noti del Sangre de Drago per somministrazione sono quelli cicatrizzanti, antiflogistici e antibatterici. La sua applicazione sulla cute ( in Italia è consentito solo l’uso esterno, mentre in altri Paesi anche quello interno) porta alla formazione di una crosta che protegge la ferita da eventuali agenti esterni. Il sangue di drago è uno degli ingredienti base di prodotti che favoriscono la ricostruzione dei tessuti dopo bruciature, per la cura delle pelle dopo le scottature solari o per velocizzare la guarigione dell’herpes labiale.
L’azione cicatrizzante del sangue di drago deriva da tre fondamentali componenti che agiscono in sinergia assicurando una rapida cicatrizzazione: lignina, proantocianidine e taspina (un alcaloide). I primi due contribuiscono alla rapidità di azione del Sangre de Drago e quindi alla formazione della crosta sulla ferita, in meno di 24 ore si forma una crosta resistente . La taspina serve alla formazione del tessuto cicatriziale. Questa resina esercita anche un’azione protettiva sulle cellule preesistenti, evitando l’insorgere di processi degenerativi e salvaguardando cosi’ la struttura dei tessuti.