Tutti lo hanno provato più volte nella vita: stiamo parlando del singhiozzo, disturbo banale ma assai fastidioso.
Il Singhiozzo deriva da una contrazione del diaframma, del tutto involontaria, che provoca quel distintivo “hic” e che si ripete con insistenza, generalmente con una durata massima di alcuni minuti.
Ma quali sono le cause ed i Fattori di Rischio di questo disturbo fastidioso?
Il Singhiozzo proviene da una contrazione, involontaria e ripetuta, del diaframma, muscolo che si contrae e distende durante la respirazione e che divide l’addome dal torace; tale contrazione è il risultato di alterazioni del Nervo Frenico, nervo incaricato al controllo del diaframma.
Tra le cause che provocano il Singhiozzo troviamo:
- Mangiare troppo velocemente
- Consumo di pasti troppo abbondanti
- Consumo eccessivo di Alcolici
- Abitudine al consumo di bibite gasate
- Sbalzi improvvisi di temperatura
- Stress e agitazione
Tra i Fattori di Rischio, che aumentano la possibilità che il Singhiozzo si manifesti, sono stati inclusi il Sesso, per cui pare che gli uomini, rispetto alle donne, siano maggiormente predisposti alla comparsa del disturbo;
inoltre Interventi Chirurgici, Anestesia Totale, Intubazione, Manipolazione di Organi Interni sono tutte condizioni che, andando a stimolare ed irritare Diaframma e Nervo Frenico aumentano la possibilità di comparsa del Singhiozzo.
Rimedi Singhiozzo: ecco i più efficaci!
I Rimedi per il Singhiozzo sono davvero numerosi e, anche se non è stato scientificamente provato il loro potere nel risolvere il problema che nella grande maggioranza dei casi si risolve da solo, possono comunque rivelarsi utili:
- Cucchiaino di Limone: è uno dei rimedi più popolari e pare più efficaci, grazie all’asprezza del limone che pare causare una contrazione del diaframma arrestando quelle ripetute ed involontarie del muscolo
- Spavento: rimedio antico che sfrutta il fatto di distrarre, più che spaventare il soggetto colpito
- Bere Acqua a sorsi: anche questo è un rimedio noto e pare che il sorseggiare acqua abbia effetti calmanti e quindi risolutivi del problema
- Trattenere il Respiro: bocca e naso tappati per qualche secondo e immediatamente si può capire se è passato o se si ripropone e nel caso si può ritentare
- Respirare in un Sacchetto di Carta: soffiare all’interno di un sacchetto di carta, come quello del pane, riempiendolo di anidride carbonica e continuando a respirare al suo interno pare dar effetti positivi che contrastano il singhiozzo
Si tratta, come abbiamo detto prima di rimedi popolari, adatti ed utili nei casi di singhiozzo non patologico, singhiozzo cioè che generalmente si risolve da solo nel giro di qualche minuto.
Nel caso in cui, invece, il Singhiozzo dovesse protrarsi per più tempo e soprattutto per più di 48 ore è fortemente consigliato il ricorso al Medico che valuterà se fare approfondimenti clinici per capire l’origine di un singhiozzo così prolungato.
Come prevenire il Singhiozzo?
Abbiamo visto quali possono essere i fattori scatenanti di questo fastidio, quindi parlando di metodi per prevenirlo ricordiamo:
- Evitare di mangiare pasti troppo abbondanti e troppo in fretta
- Evitare l’abuso di bevande gasate e alcolici
- Evitare gli sbalzi di temperatura