Il Centro Hope si occupa della cura di ogni tipo di dolore, acuto e cronico, con l’obiettivo di ristabilire il benessere dello stato psico-fisico dell’individuo e la funzionalità delle diverse zone del corpo, consentendo una migliore risoluzione della patologia che provoca dolore.
Recentemente il Centro Hope si è dotato di un nuovo servizio di Fisiatria Pediatrica e Riabilitazione Infantile, coordinato dalla Dott.ssa Ferrari, dedicato alla Cura del Dolore Osteoarticolare in ambito Pediatrico.
Questa nuova collaborazione, resa possibile grazie alla dinamicità del Centro ed alle nuove sinergie tra i professionisti coinvolti, è stata costituita in ottica innovativa e di miglioramento continuo.
Questo nuovo servizio si caratterizza per alcuni aspetti importanti, come la salute in età evolutiva, dato il target di pazienti a cui è rivolto, cioè bambini e ragazzi, e l’allineamento alla mission di Diagnosi e Cura del Centro, concentrandosi sulla prevenzione delle patologie osteoarticolari.
La Dott.ssa Ferrari ha l’obiettivo di trasmettere la competenza specifica necessaria in campo pediatrico, perché “il bambino non è un piccolo adulto e quindi non è possibile trasferire le competenze fisiatriche dall’adulto al bambino. Il bambino è un essere autonomo e si diventa Fisiatri Infantili attraverso un percorso molto specifico “.
Il Fisiatra Infantile e il rapporto con il genitore
Un aspetto molto importante della funzione del Fisiatra Infantile è legato alla relazione con i genitori: data la competenza nel riconoscere in maniera precoce i moduli motori che porteranno il bambino ad uno sviluppo sano o invece i moduli motori patologici sui quali è necessario intervenire, è in grado di tranquillizzare il genitore ansioso e spaventato.
L’ansia del genitore, infatti, “non va contrastata ma accolta, per questo risultano importanti le competenze con i genitori, per potere fungere da supporto in modo da poterli istruire nella comprensione dei segnali del proprio bambino: i bambini, infatti, fino ai 2/3 anni non sono in grado di localizzare il dolore e l’ansia del genitore potrebbe confonderli”.
Proprio per questo motivo e per la non invasività della Visita Fisiatrica Pediatrica (che si svolge in una situazione di gioco), la Dott. ssa suggerisce “meglio una visita in più ed un genitore più tranquillo“.