Mio figlio è iperattivo! Perché?

Figlio-iperattivoAl mattino non si alza dal letto ma… salta dal letto.
Inizia il pranzo da seduto e lo termina sotto la tavola.
I lego non sono mattoncini per costruire ma bombe a mano da lanciare correndo ed urlando come un pazzo… Non solo i maschietti ma anche le femmine spesso costringono le madri a vere e proprie maratone di ricerca.

Ma… siamo certi che si tratti proprio di iperattività? Forse il vostro bambino è solo… Un bambino.

L’iperattività è una sindrome legata ai deficit di attenzione o all’ipercinesia che ha una vera e propria causa fisica (cerebrale, per l‘esattezza) la quale deve essere diagnosticata da un neuropsicologo e che ha come sintomatologia di esempio:

  • l’inattenzione,
  • l’impulsività
  • l’iperattività motoria

a volte anche:

  • il disturbo oppositivo-provocatorio,
  • i disturbi della condotta,
  • i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, ecc…),
  • i disturbi d’ansia,
  • la depressione,
  • il disturbo ossessivo-compulsivo,
  • il disturbo datico
  • il disturbo bipolare

 

Quindi: è davvero iperattivo o è semplicemente molto vivace?
Non sarà anche che noi (genitori stanchi) inconsciamente esageriamo questa loro vivacità perché avremmo bisogno di un nano-secondo di tregua per riprenderci dalla giornata?

 

COME SI COMPORTA UN BAMBINO VERAMENTE IPERATTIVO?

 

  • Si mostra sbadato sia nei compiti che nei giochi
  • Non riesce a prestare attenzione ai particolari
  • Sembra non ascoltare mai quando gli si parla
  • E’ costantemente distratto da stimoli estranei
  • Non segue le istruzioni e le regole nemmeno nel gioco in compagnia
  • Fatica a concentrarsi anche nel gioco di gruppo e risulta molto difficile per lui aspettare il suo turno
  • Non riesce a partecipare ad un gioco per lo stesso tempo dei suoi compagni
  • Ha difficoltà a dedicarsi a divertimenti tranquilli
  • Prova avversione verso quelle attività che richiedano uno sforzo mentale protratto nel tempo
  • Mostra difficoltà ad organizzare le sue attività
  • Non porta a termine i propri doveri
  • Smarrisce gli oggetti
  • Anche se sta guardando la TV, muove continuamente le gambe, torce le dita o si gratta senza motivo apparente
  • Se seduto, muove in continuazione testa mani e piedi o si dimena sulla sedia
  • Lascia il proprio posto in classe o in altre situazioni in cui dovrebbe restare seduto
  • Scorrazza e salta dovunque in modo eccessivo ed in situazioni che richiederebbero un comportamento composto
  • Parla troppo
  • Risponde prima che le domande siano state completate
  • Ha difficoltà ad attendere il proprio turno in una conversazione
  • Interrompe gli altri anche con invadenza
  • Non rispetta gli oggetti e gli spazi altrui
  • Agisce in modo teso e nervoso
  • Non sopporta di essere contraddetto e, se questo accade, piange, grida o colpisce
  • Non ha il senso del pericolo
  • Il suo sonno è agitato

 

Se, dopo avere letto questo siete ancora convinti che il vostro bambino sia iperattivo, proponetegli una valutazione a parte di un esperto: tra giochi e disegni, lui sarà in grado di indirizzarvi verso il comportamento corretto da tenere con il piccolo.

 

Se, invece, vi siete tranquillizzati, rimane la questione…

 

E ALLORA PERCHÈ I BAMBINI CORRONO SEMPRE?

Il cervello dei bambini è famelico! Non può aspettare: deve conoscere ed imparare tutto il più presto possibile. Inoltre, la loro energia è enorme ed, in una qualche maniera, va dispersa. I bambini non sono mai stanchi (a meno che non debbano lavarsi i denti): siamo noi adulti che somatizziamo le preoccupazioni quotidiane con la stanchezza.

Portateli al parco, a fare judo, accordatevi con altri genitori per fare un po’ per uno e, almeno per un periodo, evitate cioccolate o bibite gasate: lo zucchero è la più grande fonte di energia in natura.