Così come la lunghezza, la dimensione ed il colore preoccupano molti uomini (specie i giovanissimi), anche la più o meno accentuata curvatura del pene crea non pochi dilemmi.
Iniziamo con il precisare che non esistono peni in erezione dritti quanto un righello. Questo non sarebbe utile al fine sessuale dell’organo che deve eseguire un certo inarcamento verso l’altro in modo da potere penetrare più facilmente nella donna.
Quando preoccuparsi, allora?
Il pene è formato da:
- una parte visibile: quella che si inturgidisce a causa del maggiore flusso di sangue, che va a riempire i corpi cavernosi che lo compongono internamente
- una radice interna
La più o meno pronunciata curvatura dipende proprio dalle proporzioni tra queste due componenti:
- se la radice è più corta, il pene sarà maggiormente curvo verso il basso
- se la radice è più lunga, l’erezione sarà verso l’alto
Ma il pene storto può presentarsi anche con una curvatura più o meno accentuata anche verso destra o verso sinistra. Pure in questo caso, tutto normale: una delle camere interne che lo compongono è più lunga o grossa delle altre.
Così troviamo un buon 35% degli uomini italiani imbarazzati da chissà quale impatto estetico pensano che il loro organo abbia sulla partner.
Sdrammatizziamo questo aspetto e trasformiamo i problemi in opportunità: probabilmente si sarà in grado di stimolare zone in cui nessun altro uomo era mai arrivato.
Erezioni dolorose o Impossibilità di Sostenere Rapporti Sessuali
Questi sono gli unici casi in cui l’anatomia è d’intralcio. Normalmente, questo tipo di alterazione colpisce dopo i quarant’anni di età ma, non è sempre vero!
Tra le cause più comuni:
- traumi del pene
- trattamenti chirurgici
- radioterapia
- presenza di un cordone fibroso
- predisposizione familiare
- malattie specifiche
Queste devono assolutamente portare ad un consulto medico in modo da potere intervenire prima che progrediscano.
Da notare che, in alcuni casi, la penetrazione non è praticabile anche se in assenza di dolore.
In nessun caso, queste situazioni vanno ad interferire con la produzione di sperma o con l’infertilità!
Intervenire con Tempismo
Sono diversi i casi in cui la regressione è spontanea tanto che, in prima battuta, il medico andrologo chiederà di monitorare i propri inturgidimenti per un lasso di tempo.
Nel caso in cui la situazione andasse a protrarsi, si può intervenire in tre maniere:
- ginnastica peniena
- laser terapia
- chirurgia correttiva che vada ad eliminare le placche o le aderenze che trascinano l’organo in una direzione sbagliata
Anche se la cosa può imbarazzare o spaventare, tutto è indolore e molto poco invasivo.
Nei Bambini
I neonati hanno soventi erezioni mattutine o durante il cambio del pannolino e sono spesso controllati in zona inguinale dal pediatra.
Normalmente, anomalie di curvatura vengono rilevate prestissimo ed hanno origini anatomiche.
In genere, si tratta di un accentuamento verso il basso che, probabilmente, dipende da un frenulo (il ritaglio di pelle che congiunge la copertura del pene al glande) un po’ troppo corto.
Va ripetuto sempre: Andrologo ed Urologo sono figure specializzate proprio sull’anatomia e la fisiologia di questo organo, nulla che si possa presentare loro è una rarità. Gli uomini con questo tipo di alterazione sono in buona compagnia ma, non avendo la cultura del dialogo sull’argomento, non ne parlano tra loro.
Questo è comprensibile, ma con il medico se ne deve parlare!