L’attenzione al cuore deve iniziare già dalla nascita e dall’infanzia.
Se il cuore è monitorato in età pediatrica e adolescenziale, si possono rintracciare i segni precoci di eventuali disturbi cardiaci congeniti e intervenire per tempo, evitando così possibili conseguenze in età adulta.
Un valido aiuto alla prevenzione arriva dalla diagnostica cardiologica in grado di eseguire uno screening completo del cuore dei bambini, con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma.
Quando è necessario fare il primo screening del cuore?
Subito dopo la nascita il pediatra effettua una prima verifica e se riscontra anomalie come il soffio non corretto, richiede un elettrocardiogramma.
La scarsa alimentazione, rallentamento nella crescita, presenza di lividi sulle labbra o un eccessivo affaticamento possono spingere il pediatra a richiedere questo esame.
Dopo la nascita, a quale età bisogna controllare il cuore?
Oggi è diventato quasi obbligatorio, prima di intraprendere una qualsiasi attività fisica o sportiva eseguire l’elettrocardiogramma e/o approfondire con l’ecocardiogramma per verificare morfologia e funzione del cuore. Il consiglio è di effettuarlo in età prescolare, tra i 5 e i 6 anni, di fare uno screening cardiologico completo.
Come si esegue l’elettrocardiogramma nei bambini?
è un esame della durata di pochi minuti in cui si usano degli elettrodi, piccole pinze applicate alle gambe e al torace del bambino, semplice, veloce e indolore per monitorare l’attività elettrica del cuore.
Come si esegue l’ecocardiogramma?
L’ecocardiogramma è un esame che utilizza gli ultrasuoni per verificare il corretto funzionamento di tutte le strutture del cuore. Per i bambini si utilizza un apparecchio dedicato con sonde pediatriche. Per nessuno dei due esami servono preparazioni particolari.
Quali norme di prevenzione bisogna adottare per il cuore dei più piccoli?
Bene è misurare la pressione arteriosa sin dai 3 anni di età, incentivare una regolare attività sportiva, dai 5 ai 17 anni, fare in modo che la quantità di sonno sia adatta alla età, evitare attività sedentarie e prestare attenzione ad una alimentazione corretta.