Il Metodo Mckenzie spiegato dagli Specialisti del Centro Hope

metodo_McKenzieIl Metodo McKenzie è una tecnica terapeutica, più precisamente definita come metodologia di Diagnosi e Terapia Meccanica, molto utilizzata in ambito fisioterapico e di terapia manuale.

Questa metodologia di trattamento è stata sviluppata da Robin McKenzie, fisioterapista neozelandese, e si è rivelata molto utile nel trattamento di dolori a carico del collo e della schiena, ed è attualmente utilizzata in numerosi centri di fisioterapia in diversi Paesi del mondo, dall’America, all’Asia ed all’Europa.

 

In cosa consiste la Tecnica McKenzie?

La Dott.ssa Catellani, Fisioterapista che esercita la sua professione presso il Centro Hope, Centro di Diagnosi e Cura del Dolore, ci spiega in cosa consiste il Metodo McKenzie:

 

Il metodo Meckenzie è una tecnica manuale di trattamento dei dolori a livello della colonna vertebrale.

E’ basato essenzialmente sul mantenimento di una postura corretta e sull’esecuzione di esercizi studiati per il trattamento di quelle forme di mal di schiena che hanno cause di tipo meccanico.

Le cause di tipo meccanico sono provocate dal mantenimento di posture scorrette o dall’esecuzione di movimenti dannosi che possono provocare una deformazione meccanica dei tessuti molli.”

 

Come sottolinea la Dott.ssa Catellani, si tratta di una tipologia di metodo che si basa essenzialmente sul mantenimento di posture corrette, accompagnato da esercizi mirati e studiati ad hoc in base al caso specifico preso in esame: infatti, pur avendo una base comune, gli esercizi previsti dal Metodo McKenzie vengono messi a punto dallo Specialista in base al caso clinico specifico.

Questo perché si tratta di esercizi volti ad alleviare ed a risolvere quelle forme di mal di schiena e mal di collo che derivano da cause di tipo meccanico, cioè provocate dalla realizzazione di movimenti scorretti e dall’assunzione di posture non idonee e si tratta di cause estremamente soggettive che necessitano di interventi specifici e mai standardizzati.

 

Per questo, risulta essenziale, prima della pianificazione della terapia e degli esercizi, una accurata e scrupolosa valutazione del caso da parte del fisioterapista, il che consente la preparazione del piano terapeutico più idoneo, grazie al quale, con una esecuzione scrupolosa dei movimenti stabiliti si possa giungere, gradualmente, ad una significativa riduzione del dolore, fino alla sua totale scomparsa.

 

Il Fondamento del Metodo McKenzie: il coinvolgimento del paziente

Il metodo McKenzie si basa soprattutto su un aspetto molto significativo, cioè condurre il paziente a divenire “parte attiva” del processo di guarigione: infatti, la Dott.ssa Catellani afferma che “il metodo punta molto sul coinvolgimento del paziente che diventa parte attiva del processo di guarigione tramite un programma di esercizi di auto-trattamento.

Nell’approccio Meckenzie, educare il paziente e fornirgli le procedure necessarie per il suo recupero diventa il fondamento del trattamento a lungo termine.”

 

Anche la Dottoressa sottolinea l’importanza del coinvolgimento attivo del paziente, non solo per la soluzione del problema in atto, ma anche nella prospettiva di un trattamento a lungo termine,

Il ruolo del Fisioterapista diventa fondamentale proprio nella formazione del paziente all’autotrattamento: si tratta di una vera e propria educazione del paziente, che lo renderà capace di affrontare il proprio problema in modo autonomo, per prevenire ed eventualmente affrontare le eventuali recidive, in modo sempre più indipendente dal terapista.

Le recidive, in particolare, vengo prevenute educando il soggetto a applicare alcune modifiche alle proprie abitudini a livello comportamentale, adottando posture idonee ed abbandonando quelle dannose.