La congiuntiva è la sottile membrana mucosa che riveste internamente le palpebre e ricopre la parte anteriore del globo oculare.
Questa si può infiammare per diverse ragioni:
- infettive (batteri, virus, miceti, clamidie, protozoi),
- irritative (agenti fisici o chimici, corpi estranei, malattie generali) o
- allergiche (allergia atopica, allergia primaverile, allergia fittenulare).
In cosa consiste la Congiuntivite Allergica?
Sostanzialmente, si tratta di una sensibilità eccessiva a sostanze estranee normalmente innocue ma che il nostro organismo decide di combattere mettendo in atto una risposta immunitaria esagerata. Questo è correlato ad una predisposizione genetica e si conclama con reazioni violente quali: orticaria, asma, ecc…
La congiuntivite allergica provoca un insopportabile fastidio agli occhi ed è frequente nei periodi dei pollini in quanto questi rimangono per diverso tempo sospesi nell’aria.
Spesso le palpebre si gonfiano, gli occhi si arrossano e lacrimano fino, talvolta, ad appannarsi e tutto questo si accompagna a riniti (raffreddori), asma, orticaria e dermatite atopica. A volte i soggetti possono soffrire anche di altre forme di allergie o di intolleranze alimentari (il meccanismo di reazione dell’organismo è lo stesso).
Come si Diagnostica la Congiuntivite Allergica?
Normalmente l’essere stagionale è più che sufficiente perché il medico possa diagnosticare la congiuntivite allergica ma è utile scoprire quale agente, nello specifico, la va a scatenare in modo da evitare giardini con quelle piante o sostituire le proprie piante in casa.
Per fare questo esistono dei test:
- esame del sangue o
- prick test (la pelle viene messa a contatto con diversi allergeni per valutarne la reazione dopo qualche decina di minuti).
Questi saranno affiancati da una visita oculistica che esaminerà gli occhi con una lampada a fessura per verificare la presenza di:
- papille ipertrofiche sulla congiuntiva,
- secrezioni filamentose biancastre o
- ingrossamento dei vasi sanguigni.
Come si tratta la Congiuntivite Allergica?
L’allergia (di per sé) permane e non è curabile; lo sono, però, i suoi sintomi come la congiuntivite.
Normalmente si utilizzano corticosteroidi per via locale, decongestionanti, antistaminici ed antinfiammatori abbinati a lacrime artificiali (semplici colliri salini).
Ovviamente, è necessario evitare quanto più possibile il contatto con gli allergeni imputati.
Qualche rimedio casalingo si basa su impacchi oculari con bustine di the, malva o camomilla utilizzati per la preparazione delle tisane e lasciate raffreddare.
Anche impacchi di sola acqua fredda possono esser molto utili per alleviare il fastidio.
Assolutamente sconsigliato, invece, è strofinare gli occhi: non solo per non aumentarne l’irritazione ma anche per evitare contaminazioni batteriche dovute alle mani poco pulite.