Ovviamente, dipende dal tipo di intervento; ma l’ansia a volte gioca brutti scherzi, subito alcuni consigli:
- Tutta l’equipe medica deve darti fiducia. Se non è così: cambiala o richiedi un secondo parere!
- Non indagare su internet riguardo il numero di decessi ogni milione di operati o complicanze varie: agitarsi per nulla proprio non ti sarà utile.
- Fidati e segui le indicazioni che il reparto o il chirurgo/anestesista ti daranno prima del ricovero: la nonna o il cugino del tuo amico non ne sanno di più.
- Radi o fai la ceretta nella zona da operare: sicuramente tu o la tua estetista farete un lavoro esteticamente più gradevole rispetto a quello che potrebbero fare gli infermieri.
Adesso, parliamo di cose serie.
Devo operarmi: come sconfiggere l’ansia?
L’ansia, termine generalmente utilizzato con accezione negativa, è un’emozione fondamentale che ci aiuta ad affrontare qualsiasi evento sia che questo sia gioioso o problematico. L’importante è non chiudersi in sé stessi e nelle proprie paure.
- Ascoltare testimonianze di persone che hanno affrontato la stessa cosa può essere utile ma considera che:
- ogni persona reagisce fisicamente in maniera diversa
- ed anche emotivamente, esiste chi esagera in negativo e chi il negativo se lo dimentica.
- La cosa migliore da fare è farti rassicurare dal tuo chirurgo e dall’anestesista: a loro potrai chiedere tutto anche chiarimenti sui dubbi e sui timori che ti sembrano più assurdi (tranquillo/a: qualcuno avrà già fatto le tue stesse domande).
- Una delle domande frequenti dei super-ansiosi è “come farà a ricordarsi qual è la parte del tuo corpo da operare”: un infermiere vi farà sopra una enorme X mentre tu sarai sveglio/a e potrai controllare.
- Ancora, il terrore di svegliarsi dall’anestesia mentre il chirurgo sta operando. L’anestesista deciderà se praticare un’anestesia locale, regionale o generale; in base al tipo di scelta, l’anestetico ti sarà somministrato o per via venosa o per inalazione.
Una volta addormentati, è molto raro che ci si possa svegliare durante l’intervento e, anche se così fosse, non si è mai abbastanza coscienti da potere avvertire dolore.
- Chiedi se potresti avere necessità di trasfusioni. Se questo ti fa paura, sappi che, se il tuo intervento è programmato, potrai donare il tuo sangue almeno a 4 settimane di distanza.
- Domanda anche come sarà il post-intervento.
- Doloroso?
- Se si, sono previste terapie contro il dolore?
- Potrai muoverti da subito?
Se questo non fosse sufficiente, sappi che entrare “in crisi” può essere addirittura di disturbo per la buona riuscita dell’operazione: rivolgiti ad uno psicologo (anche in questo caso, sarai uno/a tra i tanti: non vergognarti).
Non vorrei che Il mio partner sapesse che…
Questo è il modo migliore per entrare nel panico davvero: il tuo partner viene a tutte le visite ma non sa che bevi troppo o che fumi venti sigarette al giorno. Quindi, non lo racconti…
Errore enorme che potrà crearti problemi seri: troverai pure tre minuti per fare queste confidenze all’anestesista o ad un infermiere che andrà a riportarle…
Potresti essere a rischio di trombosi (formazione di coaguli di sangue che possono arrivare sino ai polmoni divenendo mortali): devi sottoporti ad una terapia specifica dopo l’intervento.
Assumi aspirina ad ogni piccolo problema? Va comunicato: questi farmaci possono aumentare il rischio di sanguinamento eccessivo.
Il ginko biloba, l’echinacea, l’olio di pesce e tanti altri integratori vanno sospesi prima del ricovero: non dimenticare di segnalarli.
Nel dubbio: racconta tutto di te, ma proprio tutto. Non sei tu a potere giudicare se un’informazione sia importante o meno.
Come mi preparo per la convalescenza?
- Limita il consumo di alcool e smetti di fumare già da prima del ricovero: ti rimetterai in forma più velocemente.
- Programma al più presto eventuali terapie fisiatriche (o altre).
- Prenota in una sanitaria stampelle, sedie a rotelle, alzawater, ecc…
- I tuoi figli sopravvivranno anche con il tuo partner, i nonni, gli zii e gli amici: organizza loro le giornate ed acquista qualche gioco da fare nel lettone.
- Pulisci bene casa, lava e stira tutto in modo da non avere questa preoccupazione al tuo ritorno.
- Prima del ricovero, riempi la dispensa ed il frigo.
- Scegli indumenti comodi che potrai mettere e togliere semplicemente e riponili a portata di mano.
- Acquista riviste e libri da leggere in ospedale e chiedi se potrai disporre di TV e collegamento wi-fi.
- La mattina prima di entrare, alzati molto presto e fatti una bella doccia: poi sarà un po’ difficile.
- Il Lavoro???? Dimenticalo! Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile!