Il dolore addominale è assai diffuso nei soggetti di sesso femminile, in particolar modo durante il ciclo mestruale, così da diventare difficile riconoscerlo come sintomo di patologie quali l’Endometriosi.
L’Endometriosi è una patologia cronica femminile che interessa l’apparato riproduttivo femminile e colpisce circa il 10% della popolazione femminile italiana.
Purtroppo, nonostante le gravi conseguenze debilitanti, di Endometriosi si parla ancora troppo poco, anche se da alcuni anni, a seguito di direttive europee, sono stati istituiti anche in Italia Centri Pubblici Specializzati nella diagnosi e nel trattamento di questa malattia.
L’ostacolo fondamentale continua ad essere il ritardo nelle diagnosi, che raggiunge picchi di nove anni: proprio a questo servono, e stanno portando i primi risultati, le campagne informative create negli ultimi anni.
Endometriosi: quali Sintomi devono preoccupare?
I Sintomi maggiormente diffusi, che devono perdurare da almeno sei mesi, sono:
- Dismenorrea, cioè il Dolore Intenso durante il ciclo
- Dispareunia, cioè il dolore forte durante i rapporti sessuali
- Dolore Pelvico Cronico
Tutti questi sintomi non possono più essere considerati come sintomi tipici della femminilità, ma necessitano di essere indagati in maniera approfondita.
All’interno dei centri specializzati, il soggetto che lamenta questi sintomi viene sottoposto a Visita Ginecologica e a Ecografia approfondita, in modo tale da andare alla ricerca di segni della patologia, che devo essere evidenti per il medico specializzato.
Un ulteriore evoluzione nel trattamento consiste nella possibilità per il soggetto di essere seguito da un équipe multidisciplinare, costituita di un Ginecologo, un Radiologo, un Chirurgo, un Urologo, un Anestetista ed uno Psicologo, con l’obiettivo di assicurare una diagnosi corretta ed un conseguente trattamento personalizzato ed efficace.
La cura può essere di due tipi: ormonale o chirurgica; in ogni caso, nel momento in cui non si riesce a controllare il dolore, diventa necessario intraprendere una terapia specifica per mantenerlo al di sotto della soglia di tolleranza in modo da consentire alla paziente una buona qualità di vita.
Proprio sul dolore si possono ottenere dei miglioramenti grazie ad una corretta ed equilibrata alimentazione. (leggi per una dieta equilibrata)
L’importanza di un corretto stile di vita
L’Endometriosi ha un carattere infiammatorio e proprio per questo i sintomi possono essere attenuati da uno stile di vita equilibrato associato ad una alimentazione corretta e sana.
Per poter vedere dei risultati significativi sarà sufficiente osservare alcune semplici regole, come una alimentazione che ha l’obiettivo di calmare la zona addominale, che sia il più naturale possibile.
Ma cosa si intende per “naturale”? Abbondare con frutta e verdura, seguendone la stagionalità, e cereali integrali con un ridotto apporto di glutine.
Quindi, via libera a legumi, frutta secca (mandorle e noci), pesce azzurro; meglio invece ridurre il consumo di latte e latticini, le carni lavorate e quelle rosse, come anche il sale, sostituendolo con erbe e spezie per insaporire i cibi, come ad esempio curcuma e zenzero che hanno un forte potere antinfiammatorio.