La lipostruttura è un “autotrapianto di grasso” che differisce dal lipofilling e dal lifting per:
- il trattamento al quale viene sottoposto il grasso prelevato e
- la metodologia con la quale questo viene nuovamente immesso nel corpo.
Che Differenze ci sono tra Lipostruttura, Lipofilling e Lifting?
Il lifting rimette in tensione le strutture molli del corpo ed è consigliato quando la lassità dei tessuti è tale da non potere migliorare solo con un riempimento degli stessi.
Il lipofilling è simile alla lipostruttura per quanto riguarda la metodologia di prelievo del grasso ma manca del trattamento dello stesso prima dell’autotrapianto; inoltre è differente la modalità di infiltrazione (o filling).
La lipostruttura migliora il trofismo delle strutture molli del corpo simulando una miglior tonicità dovuta alla sua funzione riempitiva e rivitalizzante (descriveremo in seguito l’attività delle cellule staminali). Inoltre è molto meno invasiva e davvero molto più economica rispetto al lifting.
Tecniche innovative di Lipostruttura
LA CENTRIFUGAZIONE
Diversamente da altre metodologie di autotrapianto, il grasso prelevato per la lipostruttura viene centrifugato: il siero, il sangue e gli acidi grassi vengono eliminati consentendo di ottenere un residuo concentrato di adipociti e cellule staminali adulte.
Come vedremo in seguito, le cellule staminali adulte hanno lo scopo di accelerare la neoformazione vascolare necessaria all’attecchimento di una quota percentuale più elevata degli adipociti trapiantati.
Nelle altre tecniche di filling, il grasso utilizzato per autotrapianto non viene centrifugato. L’organismo si vede, quindi, costretto a riassorbire lo scarto (siero, sangue ed acidi grassi) con la conseguenza che: a parità di volume di materiale iniettato, vi è una minor quota percentuale di volume permanente.
L’ AUTOTRAPIANTO
Gli adipociti e le cellule staminali vengono iniettati per “sgocciolamento”, ossia: vengono delicatamente spremuti “goccia a goccia” con siringhe che variano di posizione in tutte e tre le dimensioni dello spazio. Questo permette di riempire la zona carente con l’esatta quantità di tessuto mancante e di farlo nell’esatta posizione nella quale questo manca.
Un ulteriore e fondamentale vantaggio è dato dal fatto che gli adipociti entrano immediatamente in contatto con il tessuto vitale dell’area ricevente.
Le cellule staminali creeranno (nel giro di uno o due giorni) attorno a loro delle aree altamente vascolarizzate in modo che ossigeno e nutrienti consentano loro una maggiore probabilità di sopravvivenza.
Gli atri tipi di filling trasferiscono grosse gocce di grasso. Questo contatto immediato con il tessuto circostante avviene solo per le cellule esterne della “goccia”; quelle più interne, invece, sono destinate a degenerare (a causa di un mancato nutrimento e ad una scarsa ossigenazione) e verranno riassorbite dall’organismo nel giro di pochi mesi in quanto sofferenti.
Stessa sorte hanno altri filler “non viventi” come l’acido ialuronico o il collagene.
In conclusione: se eseguita correttamente, La lipostruttura, consente di ottenere un risultato superiore al 50% di tessuto attecchito e, quindi, stabile.
Quali Inestetismi può Correggere la Lipostruttura?
Di seguito, un elenco generico:
- aumento del seno,
- autotrapianto di grasso nella regione mammaria,
- cicatrici deturpanti,
- dismorfismo (asimmetria) in varie parti del corpo anche se provocato da interventi estetici pregressi,
- rimodellamento estetico del corpo,
- smagliature,
- viso,
- volumi corporei.