Qualche settimana fa, abbiamo spiegato come insorgono gli attacchi di panico e come trattarli (se hai perso l’articolo, clicca qui: Attacchi di panico).
Oggi vogliamo approfondire quelli in assoluto più terrorizzanti sia per gli adulti che per i più piccini: gli attacchi di panico notturni.
Ho Avuto un Incubo: È un Attacco Di Panico Notturno?
E’ davvero abissale la differenza tra incubi ed attacchi di panico.
Questi ultimi sono caratterizzati da un risveglio improvviso in uno stato incontrollabile di sofferenza e paura associato a:
- palpitazioni,
- sudorazione fredda o vampate di caldo,
- tremori,
- difficoltà respiratorie e sensazione di soffocamento,
- senso di forte oppressione,
- paura di avere un infarto, di morire o di impazzire.
Nonostante la situazione si risolva spontaneamente nel giro di una decina di minuti circa, la persona ne rimane talmente traumatizzata e sconvolta da temere che l’evento si possa ripresentare tutte le sere: questo innesca una spirale di paura dalla quale è molto difficile uscire da soli.
Il sentirsi maggiormente vulnerabili in quanto al buio e nel bel mezzo della notte fa si che queste situazioni siano ancora più sconvolgenti degli attacchi di panico diurni.
Mentre Dormo, non ho pensieri particolari: Com’è Possibile Che Accada?
Il neurotrasmettitore adibito a favorire il rilassamento ed il sonno è la serotonina. Quando, la tensione accumulata durante il giorno fa sì che si in circolo si accumulino troppe sostanze antagoniste ad essa (cortisolo, adrenalina, ecc…) si può ben ipotizzare che ci sarà una difficoltà a riposare in maniera serena.
Nota bene! Non importa quanto tu ti senta stressato o meno ma quello percepisce il tuo corpo.
Inoltre, pur non sapendo molto rispetto a cosa, di preciso, provochi gli attacchi di panico notturni, sappiamo bene che il cervello rimane attivo anche durante il sonno: è, quindi, logico pensare che il processo sia similare a quello di un attacco diurno.
Ho appena avuto un Attacco Di Panico: non so cosa fare
Qualche suggerimento da utilizzare anche con i più piccini.
- Alzati dal letto. Tentare di riaddormentarti subito non farebbe altro che farti rimuginare tra angosce e frustrazioni.
- Modifica la situazione: sciacquati il viso, bevi un bicchiere d’acqua, accarezza il cane ma non metterti a leggere o a guardare la televisione (anche se, di solito, ti aiutano a prendere sonno, dopo un attacco possono sortire l’effetto opposto).
- Quando ti sentirai pronto, sdraiati di nuovo e prova a respirare con la pancia, invece che con il torace: la respirazione diaframmatica rilassa moltissimo.
- Lavora su quello che è successo, non combatterlo: accettalo e cerca di osservare ed osservarti.
Come posso fare perché non si Ripeta?
Innanzitutto: parlarne con un esperto (se ti fa piacere, puoi visitare questa pagina: https://videoconsulto.medicalbox.it/): è davvero raro riuscire ad uscire da questa situazione da soli. Inizia a prevenire gli attacchi durante il giorno, poi creati delle routine (lo stesso modo si usa per fare capire al corpo dei neonati che è ora “della nanna”).
L’alimentazione.
- E’ provato che il magnesio riesce a far fronte a moltissime “situazioni stressogene” agendo proprio sul sistema nervoso centrale: chiedi un integratore in farmacia. Puoi trovarlo anche in: legumi in generale, verdure, fagioli,fichi, pesce e mandorle.
- Altre sostanze che contrastano gli stati d’ansia sono gli acidi grassi Omega 3 che trovi in: pesce azzurro ma anche, semi oleaginosi(il sesamo, noci, ecc…) e semi di canapa che stanno andando di gran moda nelle erboristerie.
- Altri acidi che aiutano a combattere stress prolungati si trovano in: agrumi,banane, broccoli, spinaci, tè verde e frutta secca.
- Ovviamente, da bandire cibi eccitanti come: caffè, tè nero, carni rosse ed insaccati.
Durante il giorno, porta il tuo corpo alla massima stanchezza: lavora, fai sport ma non coricarti prima di sentirti davvero stanco. Forzare l’organismo a dormire quando non è pronto potrebbe essere causa di forti agitazioni.
Vietatissimo chiedersi: “chissà se questa sera accadrà?!?”! Non si sa, tu non lo sai: agitarsi ancor prima di averne motivo, bene non farà alla tua routine rilassante. Dovesse accadere, sai già cosa accadrà: prima o poi ti tornerà sonno e dormirai.
Prima di andare a letto.
- Innanzitutto: spegni televisori, computer e cellulari almeno un’ora prima di andare a letto. Puoi ascoltare una musica che ti piace (magari non il metal).
- Prima di coricarti, fai un bagno caldo (non bollente) con qualche olio essenziale: lavanda, fiori di arancio, camomilla, maggiorana. I loro profumi e le loro proprietà ti aiuteranno a rilassarti ed a ritrovare il giusto equilibrio tra gli ormoni dello stress e quelli del piacere.
- Potrai utilizzare le stesse essenze in un diffusore a vapore o nei ciotoli porta acqua attaccati ai termosifoni.
- Terminato il tuo bagno, sorseggia una tisana rilassante: tiglio, camomilla, passiflora, valeriana, biancospino, ecc… Ma va bene anche un bicchiere di latte caldo, se non ami altri sapori.
- Ripetiamo: quando ti sentirai pronto, sdraiati di nuovo e prova a respirare con la pancia, invece che con il torace: la respirazione diaframmatica rilassa moltissimo.
- Buonanotte e Sogni D’Oro!