La sensazione di addome gonfio, accompagnata da evacuazioni rare sono i sintomi frequenti di un disturbo intestinale definito Stipsi, o Stitichezza: ne soffre circa il 30% della popolazione dei paesi industrializzati e circa il 10% dei soggetti in età pediatrica, subendo un incremento con l’avanzare dell’età fino a raggiungere il 40% nei soggetti over 65.
L’Hatha Yoga per contrastare la Stitichezza
Tra i vari trattamenti e rimedi, più o meno conosciuti, si sta facendo largo il Massaggio Intestinale che si possono effettuare attraverso l’esecuzione di posizioni dell’Hatha Yoga.
Si tratta di una pratica antichissima molto adatta a chi soffre di questi disturbi intestinali che ha tra gli obiettivi proprio quello di ripulire il corpo dalle tossine.
Uno dei movimenti più indicati per contrastare la stipsi ed i gonfiori addominali è il “Pawn Mukta Asana”, posizione che si esegue sdraiati.
Come si esegue?
Da sdraiati, appunto, bisogna allineare il corpo lungo la linea mediana e piegare la gamba destra, portando il ginocchio al petto ed incrociandovi sopra le mani.
Non è necessario tirare con forza la gamba verso il petto, ma bisogna lasciare che sia il rilassamento a sciogliere i vari distretti muscolari e l’articolazione dell’anca.
Lo stesso va eseguito anche sull’altra gamba, ed, infine, contemporaneamente su entrambe.
Durante l’esecuzione di queste posizioni è importante mantenere sempre il collo bene disteso, abbassando il mento leggermente.
Ogni volta si può mantenere la posizione per 3 minuti.
Sarà proprio il massaggio dolce all’addome, che deriva dalla pressione della coscia su di esso e dal lavoro costante del diaframma per la respirazione, che stimolerà la riattivazione della funzionalità di Apana Vayu e, di conseguenza, anche la contrazione intestinale, facilitando l’eliminazione anche dei gas che si formano nell’intestino e che sono causa del gonfiore addominale.
Come ogni posizione, va eseguita con calma e regolarità ogni giorno ed è possibile eseguirla al momento del risveglio oppure nel tardo pomeriggio.