Saprai che i nei sono molto delicati, tanto che andrebbero tenuti sempre sotto osservazione perché, negli ultimi anni, i tumori della pelle sono aumentati drasticamente. Trattandosi di segni cutanei visibili sulla superficie della pelle è importante controllarli fin da subito, per evitare spiacevoli complicazioni.
La prevenzione, anche in questo caso, fa la differenza, quindi evita di fare delle autodiagnosi e rivolgiti ad un dermatologo che, grazie alla mappatura dei nei può verificare eventuali mutazioni.
Mappatura nei: in cosa consiste?
La Mappatura Nei è una tecnica diagnostica non invasiva che permette di tracciare appunto una mappa dei nei presenti sul corpo del paziente. Definendo questa mappa sarà possibile identificare quali sono i nei ritenuti a rischio, rispetto a quelli invece che non presentano alcun pericolo. Durante questa analisi il dermatologo, dopo attenta valutazione, deciderà se rimuovere immediatamente i nevi ritenuti più a rischio o se posticipare l’intervento, tenendo comunque sotto controllo la zona interessata con periodici controlli.
Come viene effettuata la Mappatura nei
La Mappatura nei può essere effettuata in diversi modi:
- tramite visione al microscopio (dermoscopio), in cui viene riportata la localizzazione e ciascuna caratteristica su un disegno che rappresenta il corpo umano;
- attraverso fotografie che rappresentano le varie parti del corpo interessate, in cui viene inserita una descrizione dei nei;
- grazie ad una videocamera collegata ad un pc con connessione in real time, che permette un’analisi immediata dei nei e la loro memorizzazione tramite il salvataggio delle immagini a video.
Mappatura nei: perché dovresti farla dopo l’estate?
Fare la Mappatura nei è molto importante, in quanto ogni neo rappresenta un’anomalia. Questa anomalia, come detto prima, è visibile ad occhio nudo, perché è caratterizzata da un accumulo di melanociti, tanto da diventare una macchia scura sulla pelle, che solo un dermatologo può identificare come normale o atipica.
Fattori come lettini solari, abbronzatura estiva ed esposizione ai raggi solari durante le ore più calde, potrebbero incidere di molto sullo sviluppo dei nei. Infatti ogni anno, dopo la stagione estiva, si consiglia un controllo dal dermatologo.
Il primo controllo invece andrebbe fatto subito dopo aver compiuto 16 anni, quando il corpo si stabilizza ed i successivi controlli dovrebbero essere programmati dopo 6 mesi o in alcuni casi dopo 1 anno.
Autocontrollo dei nei
Se hai dei nei ricorda di controllarli, seguendo la formula A-B-C-D-E, per individuare eventuali anomalie:
- Asimmetria: di solito se la macchia è asimmetrica e irregolare, non è un buon segno
- Bordi: frastagliati e non regolari
- Colore: se subisce delle variazioni può rivelarsi un campanello d’allarme
- Dimensioni: quando ha un diametro superiore a 6 mm o è aumentato di dimensioni nel tempo
- Evoluzione, Emorragia, Elevazione: se il neo inizia a sanguinare o muta forma spontaneamente.