La miocardite è un processo infiammatorio a carico del tessuto miocardico (il muscolo del cuore). Nella maggior parte dei casi tale evento è riconducibile ad un episodio infettivo, ma in alcuni casi può avvenire anche in seguito a fenomeni di ipersensibilità, radioterapia, agenti chimici o farmaci.
Cause:
In base alle cause, la miocardite può essere definita in tre modi:
Miocardite infettiva:
Cause: virus di morbillo, rosolia, varicella, parotite, rabbia e influenza, virus di Epstein-Barr, virus dell’immunodeficienza umana (HIV), coxsackievirus ed echovirus
infezione batterica da batteri come Mycobacterium tuberculosis, Staphylococcus aureus, enterococchi e Corynebacterium diphtheriae (anche causa di difterite)
infezioni fungine da Aspergillus e Candida
Miocardite tossica:
Cause: farmaci chemioterapici, cocaina
metalli pesanti, tra cui rame, ferro, piombo
sostanze tossiche, tra cui arsenico, monossido di carbonio o altri inalanti
agenti fisici, tra cui scosse elettriche o radiazioni
Cause della miocardite immuno-mediata:
reazioni allergiche alla penicillina o alla streptomicina, compreso il rigetto del cuore trapiantato
autoantigeni, compresi morbo di Chagas, sclerodermia e lupus eritematoso sistemico
Sintomi:
In alcuni casi la miocardite può essere asintomatica.
In altri casi invece i sintomi più comuni possono essere:
- febbre
- dolore toracico
- aritmie cardiache (battito cardiaco eccessivamente veloce, lento o irregolare)
- improvvisa perdita di coscienza (sincope)
- segni di insufficienza cardiaca (mancanza di respiro, gonfiore delle gambe) fiato corto e difficoltà respiratori
- In alcuni casi, una grave miocardite può portare alla morte improvvisa.
Diagnosi:
La diagnosi di miocardite è difficile e spesso viene effettuata andando per esclusione.
I possibili esami diagnostici da effettuare sono i seguenti:
- elettrocardiogramma
- radiografia del torace
- ecocolordoppler cardiaco
- ecocardiogramma
- biopsia miocardica
- risonanza magnetica cardiaca
Cura:
Quando i sintomi sono importanti si interviene con cure farmacologiche per trattare lo scompenso cardiaco ( beta-bloccanti, Ace-inibitori ) ed eventualmente farmaci antiaritmici. Superata la fase acuta se i sintomi continuano si aggiunge alla terapia di supporto una terapia antivirale specifica, come l’interferone beta. Nei pazienti con miocardite cronica, una terapia immunosoppressiva con steroidi e azatioprina migliora le condizioni cardiache. Per il citomegalovirus sembrano efficaci alte dosi di immunoglobuline umane.
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