Lo zucchero bianco è un vero e proprio veleno per il nostro organismo.
Questo perché lo zucchero bianco raffinato non è una sostanza naturale e possiede delle caratteristiche tossiche. Inoltre, è risaputo che il consumo di zucchero (bianco o di canna), per chi soffre di diabete ed ha la glicemia alta, va evitato o comunque drasticamente limitato.
Perché lo zucchero fa male al nostro organismo?
Cerchiamo di capire come avviene il processo di produzione: si parte dalla barbabietola o dalla canna da zucchero; il succo estratto viene prima depurato con latte di calce, poi per eliminare la calce in eccesso viene trattato con anidride carbonica. Successivamente gli viene fatto un altro trattamento con acido solforoso, grazie al quale viene eliminato il colore scuro.
In un secondo tempo viene cotto, raffreddato, cristallizzato e centrifugato. Si ottiene così lo zucchero grezzo che ancora viene filtrato e decolorato con carbone animale. Inoltre, per eliminare i riflessi giallini, viene anche colorato con il colorante blu oltremare o con il blu idantrene (che proviene dal catrame, altamente cancerogeno).
Questo significa che lo zucchero che noi consumiamo quotidianamente, è un insieme di calce, resine, acidi e ammoniaca, con qualche traccia di barbabietola da zucchero.
Come sostituire lo zucchero, nella propria dieta?
Chi ha la glicemia alta, non è necessario che rinunci a tutti gli alimenti che contengono lo zucchero, può continuare a seguire una dieta normale, utilizzando alcuni suoi sostituti genuini e naturali:
- Il Miele: è il primo sostituto dello zucchero (ovviamente, come per tutti gli eccessi, anche un eccesso di miele diventa dannoso per la nostra salute). È un alimento naturale, genuino, contiene enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili e sostanze che possono favorire i processi di accrescimento. Dolcifica a pari dello zucchero ed è ideale per rendere dolci le bevande come caffè, tè e tisane. La proporzione è il 20% in meno rispetto alla dose indicata di zucchero.
- Succo di Mele o di Uva: per dolcificare le marmellate possono tranquillamente sostituire lo zucchero. Agiscono da dolcificanti naturali e completamente benefici. La proporzione è doppia rispetto alla dose indicata di zucchero.
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Sciroppo d’agave: ha un contenuto elevato di fruttosio e contiene un polisaccaride usato per la preparazione di alimenti per diabetici (l’inulina). La percentuale di glucosio è molto bassa, quindi, non stimola la secrezione di insulina e per questo motivo rimane, dopo il fruttosio (che comunque è estratto industrialmente e, a lungo andare, innalza il tasso di trigliceridi nel sangue), il dolcificante naturale di prima scelta per un diabetico perché non contiene saccarosio e presenta una ridotta quantità di glucosio (massimo 7%). La proporzione è diminuire la dose di 1/3.
- Sciroppo d’acero: è una linfa composta per il 97% d’acqua. Contiene zuccheri (saccarosio) e minerali (calcio e fosforo) che svolgono importanti funzioni per il nostro organismo (aiutano le ossa a mantenersi forti), piccole quantità di vitamine del gruppo B e tracce di vari amminoacidi. La lavorazione per ottenere lo sciroppo non ne altera la qualità. Ha un potere dolcificante che è superiore del 25% a quello dello zucchero. È ideale per la pasta frolla. La proporzione è diminuire la dose di 1/5
- Sciroppo di Malto d’Orzo: è una valida alternativa allo zucchero, facile da reperire, lo si può trovare in qualsiasi negozio alimentare biologico. È perfetto per la preparazione di dolci e torte. Dolcifica tre volte meno dello zucchero ma il contenuto di sali minerali e proteine è superiore rispetto a quello del saccarosio. Le dosi vanno aumentate di ½.
- La Stevia: è una pianta da cui si ricava un dolcificante. È completamente naturale, il suo apporto calorico è nullo e dolcifica fino a 100 volte in più del classico zucchero. La proporzione è 1g di stevia in polvere corrisponde a 100g di zucchero semolato.
- Frutta Disidratata: si può utilizzare al posto dello zucchero nella preparazione di torte da forno alla . Frutta come ad esempio prugne, datteri e albicocche agiscono da dolcificanti.