La pelle dei neonati, è da sempre, la più liscia e morbida.
Bellezza è sinonimo, però, anche di una elevata delicatezza: per questo motivo, la loro pelle necessita di cure specifiche e attente.
Infatti, la pelle sensibile del neonato si irrita molto facilmente: questo è dovuto anche al fatto che rimane spesso a contatto con il pannolino, quindi con urine e feci, ma anche con sudore e latte rigurgitato.
Per mantenerla morbida e idratata richiede quindi attenzioni particolari, specialmente in alcune zone: vediamo quali sono quelle più a rischio e come curarle.
Pelle Neonato Arrossata: le zone più delicate e i rimedi contro gli arrossamenti
- Il Viso e le manine
Prima di tutto, in queste zone, è importantissima la detersione, da effettuare con prodotti specifici, che abbiano la caratteristica di mantenerne l’idratazione.
Per quello che riguarda la pulizia delle orecchie sono necessari i bastoncini cotonati specifici per i neonati, dotati di una forma che impedisce di arrivare accidentalmente al timpano con il rischio di creare lesioni. In alternativa, è possibile utilizzare delle garzine di cotone sterili bagnate con acqua; queste sono particolarmente adatte anche per la detersione delle palpebre.
Le garze risultano molto utili anche per l’igiene orale fino a che il bimbo non è in grado di utilizzare lo spazzolino: per questo scopo si possono passare le garzine imbevute di acqua e bicarbonato sulle arcate dentali. Nel caso di secchezza delle labbra è possibile ricorrere a crema idratante e burrocacao pediatrici.
Le manine sono un’altra zone che necessità di una particolare cura, sia in termini di pulizia che di idratazione: vanno lavate spesso durante la giornata e idratate con prodotti specifici per mantenerne l’idratazione.
Infine, è importante la cura delle unghie di manine e piedini, che devono essere tagliate regolarmente, mediante l’utilizzo di forbici con punta arrotondata, per evitare che il bimbo si graffi.
- La pelle sotto il pannolino
Tra le zone maggiormente a rischio di irritazione ci sono sicuramente quella dell’inguine, dei genitali e del sederino: questo è dovuto, in particolare, al fatto che l’urina sviluppa ammoniaca, responsabile di un’alterazione della dello stato di acidità della pelle, causando piccoli puntini rossi; accade lo stesso, nel caso di contatto con feci acide.
Per ridurre l’irritazione si può ricorrere a creme protettive e lenitive, che creano una barriera protettiva nei confronti degli agenti irritanti e, allo stesso tempo, aiutano la rigenerazione cutanea.
Si possono mettere in pratica alcune regole per evitare che queste zone si irritino frequentemente, come cambiare spesso il pannolino, utilizzare acqua tiepida per lavare il sederino, asciugare la pelle accuratamente e lasciare il bambino nudo qualche minuto tra un cambio e l’altro per far respirare un po’ la pelle.
- Pieghe di Inguine, Collo e Ascelle
Come per ogni area del corpo, l’importante è mantenerle il più asciutto possibile, poiché l’umidità è la prima causa di irritazione: in particolare, dopo il bagnetto, la pelle va asciugata con cura in tutte le zone e successivamente è consigliata l’applicazione di una crema protettiva ed idratante.
Durante la stagione estiva, la pelle del piccolo si può arrossare o riempire di puntini, segni che spesso sono dovuti all’effetto del sudore che colpisce specialmente la zona del collo.
Un rimedio può essere quello di fare al bimbo bagni quotidiani a base di amido di riso.